La maggioranza salvata dal covid Ammesso un voto (cruciale) da remoto

Saronno, traballa sempre più l’Amministrazione Airoldi. Per far quadrare i conti. sì ai consiglieri collegati da casa

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di Sara Giudici

Brividi ieri sera in consiglio comunale per la maggioranza del sindaco Augusto Airoldi che ha rischio di trovarsi con lo stesso numero di voti dell’opposizione. A salvarla lo stato di emergenza covid. Tutto è iniziato con la mozione d’ordine del capogruppo della Lega Raffaele Fagioli in merito al collegamento da remoto del consigliere Pd Mauro Rotondi. Fagioli ha rimarcato come il regolamento prevedesse una convocazione ad hoc per una seduta mista ossia con consiglieri in remoto e in presenza. Il presidente Pierluigi Gilli ha spiegato che perdurare fino al 31 marzo dello stato di emergenza rendeva possibile la seduta mista per il consigliere Rotondi che ha richiesto, ad inizio settimana e per comprovati motivi di salute, questa soluzione. Motivazioni che non hanno convinto l’opposizione che ha chiesto a Gilli di far rispettare il regolamento non ammettendo il consigliere Rotondi. Un dettaglio cruciale visto che l’assenza di Rotondi avrebbe impedito all’Amministrazione di avere i numeri per approvare il bilancio (la maggioranza per effetto dell’uscita di Obiettivo Saronno ha 13 consiglieri l’opposizione arriva a 12). Dopo una mezz’ora di battibecchi la votazione: Lega, FdI e Obiettivo Saronno per non ammettere consiglieri da remoto (10), la maggioranza contro la mozione (13) mentre Agostino De Marco e Marta Gilli si astengono (2).