La fontana-monumento sarà ripulita

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Da una settimana sono in corso i lavori per ripulire la fontana-monumento di piazza Garibaldi. Da troppo tempo l’opera è bersaglio degli incivili: chi utilizza le vasche come raccoglitori di rifiuti, gettandovi di tutto, chi imbratta le pareti con la vernice spray. L’intervento di restyling era atteso dai cittadini; sollecitato dal sindaco Emanuele Antonelli, è avviato e presto si vedrà il risultato.

Spiega Orazio Tallarida, consigliere comunale, delegato al Verde e all’Ecologia: "È arrivato il momento giusto per effettuare questo intervento, presto la fontana, ripulita in ogni parte, potrà tornare di nuovo ad essere ammirata". Un monumento, purtroppo dimenticato e anche sconosciuto da molti, per ricordare l’elevazione a città di Busto, quindi testimonianza che andrebbe rispettata.

Un ricordo importante costantemente maltrattato, mentre negli anni Sessanta era nato un comitato per raccogliere fondi, privati e pubblici, che andarono a integrare il contributo garantito dalla Cassa di risparmio delle provincie lombarde (15 milioni di lire a fronte di un costo del progetto di 40 milion) per la sua realizzazione, affidata allo scultore Giuseppe Rebesco.

Un progetto che allora era stato sostenuto con orgoglio mettendo tutti d’accordo, amministrazione comunale, imprenditori, cittadini, sulla necessità che Busto Arsizio avesse un’opera per ricordare quel centenario.

Oggi la gente passa di fretta e non si accorge dell’opera artistica dello scultore Rebesco, non si accorge di quel bassorilievo dedicato ai valori della comunità, il lavoro, la fede, la famiglia, valori sui quali si è sviluppata la realtà bustese degna di ottenere nel 1864 l’elevazione a città.

L’auspicio è che il restyling aiuti a riscoprirne il valore e il significato collocando magari, come suggeriscono alcuni bustocchi, una targa che ne racconti la storia.

Ros.For.