La Festa della Liberazione è finalmente in presenza, cerimonie nel segno della pace

Le iniziative di partigiani e Comune. Ieri la commemorazione del magistrato Cosimo Orrù in tribunale, lunedì l’omaggio ai luoghi della memoria in città

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Al via ieri mattina con l’omaggio in Tribunale a Cosimo Orrù, magistrato a Busto Arsizio, morto nel lager di Flossenburg (nella foto), il programma delle iniziative organizzate dall’amministrazione comunale in collaborazione con associazioni e scuole in occasione del settantasettesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Eventi che saranno vissuti pensando a quanto sta accadendo in Ucraina, con la speranza che si possa arrivare al più presto alla fine del conflitto, continua strage di innocenti.

Dal sindaco Emanuele Antonelli un appello: "Dopo due anni di celebrazioni limitate dalle restrizioni imposte dalla pandemia, torniamo finalmente a celebrare questo anniversario in presenza e con un programma ricco di spunti di riflessione – dice –. Auspico una partecipazione ampia, soprattutto da parte dei più giovani a cui abbiamo il dovere di passare il testimone della memoria".

Quindi un ricordo di Angioletto Castiglioni " da sempre nostro esempio nella programmazione delle attività, testimone degli orrori della guerra che ha speso la sua esistenza per promuovere tra i giovani i valori della libertà, della democrazia, della pace". Lunedì 25 aprile alle 8 ci saranno gli omaggi ai luoghi della memoria, quindi alle 8,30 la santa messa al Tempio civico di Sant’Anna, a seguire la deposizione delle corone ai monumenti, il saluto delle autorità e l’intervento dell’oratore ufficiale, Robertino Ghiringhelli, storico dell’Università Cattolica di Milano.

R.F.