Cromo e cromo esavalente sono entrambi due elementi che possono contaminare la falda acquifera, ma hanno effetti molto differenti. Mentre il cromo è un oligoelemento indispensabile per il nostro organismo - la cui carenza può portare a un maggiore rischio diabetico - il cromo esavalente è cancerogeno e probabile teratogeno (può provocare malformazioni negli embrioni). La contaminazione da cromo esavalente deriva spesso da attività industriali legate alla lavorazione delle pelli, da industrie tessili o di lavorazione di legno e metalli. "Poiché sappiamo della presenza, in passato, di un’attività galvanotecnica vicino a Legnano - ha detto il sindaco Pierluca Oldani - abbiamo chiesto agli esperti se questo cromo e cromo esavalente rilevati nel pozzo potessero derivare da residui degli anni Settanta, ma la risposta è stata negativa. Si tratta, possiamo dirlo con un buon grado di certezza, di una contaminazione più recente". Ats Milano, informata dei risultati dell’analisi di laboratorio chimico forense effettuate dal comitato "Salviamo il Paesaggio", dovrà dare un parere riguardo agli eventuali rischi per la salute umana: dovessero esserci gli estremi, il sindaco adotterà apposita ordinanza di chiusura del pozzo interessato". C.G.
Cronaca"La contaminazione ha tempi recenti"