di Rosella Formenti
Condannati i gestori di una casa famiglia, una coppia italiana e il figlio, con pene che vanno dai due ai tre anni, chiusa la struttura. La sentenza è stata emessa dal giudice del Tribunale di Busto Arsizio a conclusione delle indagini condotte dalla polizia di Stato di Varese e coordinate dalla Procura. I condannati sono stati riconosciuti colpevoli dei reati di maltrattamenti in famiglia continuati e pluriaggravati, in quanto commessi ai danni dei minori ospiti della comunità, tra cui una persona disabile. Altro che accoglienza avevano trovato i minori, collocati nella struttura perché allontanati da situazioni familiari difficili. Altro che luogo dove dovevano essere aiutati a superare i disagi e ritrovare quella serenità che non avevano conosciuto in famiglia, per quei ragazzi è stato un incubo. La realtà vissuta quotidianamente era caratterizzata da maltrattamenti psicologici e fisici, i ragazzi erano costretti a condizioni di vita penose.
Lo scenario raggelante per la disumanità è emerso dalle indagini iniziate a maggio 2022, condotte dalla Squadra Mobile e avviate dopo le segnalazioni di alcune persone che avevano frequentato la struttura come volontari. Le parti offese sono 17, tutti minori: secondo gli inquirenti hanno subito maltrattamenti, sono stati costretti a vivere in un locale seminterrato non adeguatamente riscaldato, privo di luce naturale, costretti a mangiare cibo scaduto o scarti dei pasti dei tre aguzzini, obbligati anche a pulire le zone della casa dove vivevano i gestori della struttura. Minacce e botte erano la regola se non si comportavano secondo i voleri dei tre.
Il Tribunale di Busto Arsizio ha emesso la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, condannando gli imputati: per il padre, due anni di reclusione con pena sospesa; per la madre due anni e sei mesi di reclusione convertiti in lavori di pubblica utilità; per il figlio tre anni di reclusione convertiti in lavori di pubblica utilità. La condanna ha decretato la chiusura permanente della struttura.