LORENZO CRESPI
Cronaca

Insubria, 75mila euro per aiutare gli studenti

Varese, l’università incrementa il Fondo di emergenza Covid-19: sconti, contributi sull’acquisto di computer e possibilità di alloggio.

di Lorenzo Crespi

L’Università dell’Insubria continua nella sua opera di sostegno agli studenti in difficoltà a seguito alla situazione di crisi sanitaria. L’ateneo ha incrementato il Fondo di emergenza Covid-19, istituito ad aprile. L’obiettivo è far fronte al maggior numero possibile di richieste: 563 le domande giunte fin qui. Tolte quelle di chi già non doveva pagare niente e quelle non perfezionate, ne sono state accolte 516. Per farlo sono stati investiti 75mila euro anziché i 50mila previsti. I contributi sono stati assegnati alle famiglie in base al bisogno, con riduzioni da 100 a 1.000 euro del saldo dovuto per l’anno accademico 20192020. Per l’autunno inoltre è allo studio un nuovo programma di misure economiche. In quest’ottica l’università ha poi pensato a un altro intervento, con l’acquisto di 1.294 sim con router 4g per agevolare la didattica a distanza per chi è in difficoltà economica: 438 sono state destinate a studenti già iscritti, mentre le restanti saranno assegnate alle matricole in base all’Isee. Si sta pensando anche a una forma di aiuto per gli universitari che devono acquistare un computer. A beneficio degli studenti, l’Insubria ha quindi esteso la soglia della “No tax area”, che già ad aprile, in anticipo rispetto alle disposizioni ministeriali, era stata portata da 13mila a 20mila euro. I nuovi iscritti che si trovano in questa fascia di reddito possono quindi frequentare l’ateneo pagando solo la tassa di iscrizione di 156 euro. Ci saranno sconti invece per i redditi da 20mila a 30mila euro. Ulteriori opportunità sono quelle contenute nel nuovo bando per il Diritto allo studio, con borse di studio che si compongono di una parte in denaro e una parte come servizio di ristorazione gratuito. Prevista la possibilità di alloggio in collegio per gli studenti fuori sede che ne facciano richiesta. Si è aperto anche il bando per i college sportivi, destinato agli atleti che intendono conciliare studio e gare: la scadenza è il 14 agosto.

Nel frattempo, sul versante delle immatricolazioni si sono riscontrati numeri record per le lauree triennali di Scienze motorie, Biotecnologie e Scienze biologiche: le domande superano del doppio o del triplo i posti disponibili, terminati in poche ore. Tra i corsi di laurea con prove di ingresso, molto richieste come sempre le professioni sanitarie. Per Fisioterapia sono 260 gli iscritti per 38 posti, per Medicina e Odontoiatria le domande a oggi sono 1.698 per 150 posti. Intanto nell’ateneo è tutto pronto per l’avvio della cosiddetta Fase 3, che si aprirà il 24 agosto. Le matricole e gli studenti delle lauree triennali e magistrali a ciclo unico faranno lezione esclusivamente a distanza, mentre gli studenti magistrali non a ciclo unico saranno in aula in due slot giornalieri, prenotando il posto con la app Studenti. Tutte le lezioni in ogni caso saranno erogate anche via videoconferenza, mentre i laboratori saranno in presenza a gruppi. Gli esami scritti e orali si terranno esclusivamente a distanza. Le lauree saranno a distanza oppure in presenza per cinque candidati, con cinque accompagnatori ciascuno.