
I Vigili del fuoco al lavoro e agenti della polizia locale in sopralluogo sull’area
Busto Arsizio (Varese), 1 giugno 2016 - Fiamme all’ex oratorio nel rione di Sacconago, il vecchio edificio in via Biagio Bellotti, da tempo in stato di abbandono.
Un incendio scoppiato ieri intorno alle 13 ha causato danni pesanti alla struttura, dal 2006 di proprietà del Comune di Busto Arsizio. Sul posto le squadre dei vigili del fuoco di Busto Arsizio e Gallarate con 11 uomini che hanno spento il rogo e messo in sicurezza l’area. Non è da escludere che le fiamme siano partite da un bivacco, forse un fornelletto utilizzato per cucinare e lasciato acceso. Non è un mistero infatti che il vecchio edificio, per il quale in diverse occasioni dal quartiere è stata lanciata la richiesta di un progetto di recupero, sia frequentato da abusivi, senzatetto stranieri che trovano lì un riparo. Nel mese di aprile la polizia locale aveva effettuato uno sgombero allontanando alcuni immigrati trovati nella vecchia struttura.
Il rogo, scoppiato al primo piano ha rapidamente raggiunto il tetto, che è andato distrutto. Fortunatamente all’interno, quando si sono sviluppate le fiamme, non c’era nessuno. Probabilmente gli 'inquilini' abusivi, vista la situazione, si erano allontanati. A lanciare l’allarme sono state alcune persone residenti nella zona, quando hanno visto la colonna di fumo alzarsi dall’area dell’ex oratorio in via Bellotti, nel centro storico del quartiere. Subito sul posto sono arrivate le squadre dei vigili del fuoco, che nel giro di mezz’ora hanno avuto ragione delle fiamme.
Il rogo ha riportato così l’attenzione sulla situazione dello storico edificio, abbandonato da molti anni. Di recente era stato argomento di un’interrogazione in Consiglio comunale presentata dai consiglieri del Pd, che chiedevano conto all’amministrazione comunale delle condizioni della struttura.
Per l'ex oratorio non sono mai stati presentati progetti di recupero. Nel frattempo la situazione è andata peggiorando, mentre i residenti, segnalando la pericolosità della struttura, tornano a sollecitare interventi. "Si decidano - spiegano alcuni cittadini - se ancora è possibile si potrebbe recuperare l’area, oppure è meglio far intervenire le ruspe e fare piazza pulita. In questo modo si risolverebbe il problema alla radice".
A preoccupare, oltre alla stabilità dell’edificio e al pericolo di crolli, sono le presenze degli abusivi. Un problema da affrontare che arriverà sul tavolo del futuro sindaco della città, che prenderà il posto di Gigi Farioli dopo le elezioni Amministrative.