Il Sempione in maglia nera con 42 incidenti

Nel bilancio 2021 della Polizia locale di Busto Arsizio la classifica delle strade più pericolose. Dopo la pandemia, scontri aumentati ovunque

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BUSTO ARSIZIO

di Rosella Formenti

Incidenti stradali quasi ai livelli pre-Covid nel 2021, con il Sempione la strada più incidentata. Emerge dal bilancio dell’attività della Polizia locale di Busto Arsizio, reso noto dall’assessore alla Sicurezza Salvatore Loschiavo. "È stato un anno particolarmente impegnativo – spiega il comandante della Polizia locale Claudio Vegetti – Le attività sono tornate particolarmente significative dopo il 2020".

Il primo dato: gli incidenti sono aumentati. Nel 2021 sono stati 680 (nel 2019, anno pre-Covid erano stati 691), in crescita rispetto al calo registrato nel 2020, quando sono stati 510. Segno più rispetto agli anni precedenti per i sinistri con feriti, che sono stati 383; mentre sono diminuiti quelli senza feriti (297 a fronte dei 373 del 2019); nel 2021 nessun incidente mortale. Per quanto riguarda le strade più pericolose, il record negativo tocca alla Statale del Sempione, “maglia nera“ con 42 incidenti. Seguono via Magenta, a quota 39; via per Cassano Magnago con 24 incidenti; corso Italia con 20 sinistri. I pedoni investiti sono stati 41 (nel 2020 erano stati 21).

Analizzando la dinamica, la maggior parte degli incidenti riguarda scontri frontali-laterali (211, derivanti da mancate precedenze), seguiti da scontri laterali (124, riconducibili perlopiù a incaute manovre di svolta o cambiamento di direzione) e da veicoli contro ostacolo o auto in sosta (103) nonché tamponamenti (84).

L’Ufficio Front Office, che gestisce il processo di lavorazione dei verbali, si è occupato di 33.926 violazioni al Codice della strada, in crescita rispetto al 2020 (23.779) ma in netto calo nel confronto più significativo con il 2019 (43.453): 3.035 sono state le violazioni semaforiche e 1.788 gli accessi abusivi alla Ztl.

Sempre dal report relativo al 2021 si rilevano 347 veicoli sequestrati, 107 sottoposti a fermo amministrativo e 71 rimossi, 74 le patenti ritirate mentre sono stati 27.016 i punti decurtati, aumentati rispetto al 2020 (erano stati 18.410). Sono aumentate anche le fughe e le omissioni di soccorso, 16 episodi contro i 9 nell’anno precedente.