Sarà presentata questa sera alle 21 in Villa Gianetti dal suo presidente Gianfranco Librandi “Saronno in Salute“ una nuova fondazione creata con un principio di sussidiarietà a sostegno dell’ospedale di piazzale Borella. Un progetto voluto dall’imprenditore saronnese per aiutare, con la piena collaborazione di Asst Valle Olona e Regione, il presidio sanitario di Saronno a tornare ad essere attrattivo per i medici e un’eccellenza per i pazienti. "Ci lavoriamo ormai da un paio d’anni – anticipa l’imprenditore –. È una fondazione omologata e riconosciuta da Regione Lombardia che ha l’obiettivo di lavorare con l’assessorato regionale per risolvere i problemi con cui fa i conti il nostro ospedale. Vogliamo coinvolgere la città e i cittadini ad usare mezzi privati per collaborare con Regione e Asst per trovare soluzioni importanti".
Librandi smentisce subito le voci circolate negli ultimi mesi: "Lo dico subito e chiaramente: non c’è nessuna volontà o aspirazione di dirigere o di entrare nel capitale dell’ospedale. Lo dico anche con altre parole, nessuna intenzione di privatizzare l’ospedale. Vogliamo rendere un servizio al presidio di Saronno. È un servizio pubblico che vogliamo sostenere con un principio di sussidiarietà".
In sostanza qui l’obiettivo di lungo termine è che "l’ospedale torni ad essere un presidio di primo livello a tutti gli effetti, un chiaro punto di riferimento per i pazienti, un polo attrattivo per i medici e un’eccellenza per i cittadini. In campo c’è già qualche milione di euro, i primi passi sono l’arrivo di nuovi anestesisti e poi cardiologi. Il sogno, sempre rispettando direttive di Regione, è anche il ritorno del punto nascite. Stiamo lavorando anche progetti di più piccolo cabotaggio ma di impatto per i pazienti come l’arrivo di televisori per i due piani del reparto marrone che ne sono sprovvisti". Non a caso per il debutto della fondazione è stata organizzata una serata pubblica: "Invito tutti a partecipare ma soprattutto a portare idee e progetti. Sono certo che lavorando insieme, collaborando con Regione e Asst Valle Olona con un principio di sussidiarietà potremo fare molto e bene".