Il Museo del ciclismo bustese sarà intitolato a Luigi Celora, scomparso nei giorni scorsi a 94 anni. Celora in città era un punto di riferimento per tutti gli appassionati, una vera enciclopedia del ciclismo, soprattutto tifoso di Fausto Coppi. Bastava ricordargli una data, una corsa e subito gli tornava alla memoria l’aneddoto da raccontare. Alcuni anni fa aveva donato la sua collezione all’Amministrazione comunale: cimeli che raccontavano la storia ciclistica dei campioni, dei gregari, delle società locali, un vivaio prezioso, che l’aveva avuto per anni dirigente nello storico gruppo Tre Farioli. E la collezione aveva permesso di inaugurare in una sala al Museo del tessile il Museo del ciclismo, diventato la seconda casa dell’anziano appassionato, sempre pronto a fare da guida a chi visitava lo spazio. Il primo a proporre l’intitolazione è stato un amico di Celora, Giampaolo Riva, anche lui storico dirigente nel ciclismo locale, la proposta è stata subito accolta dal sindaco Emanuele Antonelli, che ha dato l’annuncio al termine dei funerali, che si sono svolti lo scorso sabato, nella chiesa di San Giuseppe. " Luigi, il tuo nome sarà quello del nostro museo – ha detto il primo cittadino – eri il padre nobile del ciclismo bustocco, l’enciclopedia vivente di uno spettacolo che è passione, sudore, costanza, tenacia. Tu sei stato un grande professionista, hai contribuito a formare i giovani nel rispetto". Sostegno dall’assessore allo Sport Maurizio Artusa: "La collezione che ha donato alla città è un patrimonio prezioso – ha detto l’esponente di giunta – e intendiamo valorizzarlo". Ros.For.
CronacaIl museo del ciclismo sarà dedicato a Luigi Celora