
Varese, camminata al Sacro Monte e incontro di preghiera al santuario. L’arcivescovo: la Chiesa incoraggia le vostre fatiche e ribadisce la stima .
Arrivavano da Varese ovviamente, con una nutrita partecipazione da parte di sindaco, Giunta e assessori. Ma anche dai Comuni del Varesotto, da quelli più grandi come Gallarate fino ai centri più piccoli. E pure da fuori provincia, con il caso emblematico del sindaco di Truccazzano (Milano), che di chilometri ne ha percorsi un centinaio per giungere fino alla città giardino.
Il Sacro Monte di Varese ha ospitato sabato il Giubileo degli amministratori locali promosso dalla Diocesi di Milano. Un momento di preghiera, riflessione e cammino spirituale dedicato a tutti coloro che nel loro servizio istituzionale si impegnano quotidianamente per il bene comune. Un’occasione a cui hanno preso parte anche rappresentanti politici varesini eletti in Provincia, Regione e Parlamento. Si sono ritrovati di primo mattino alla Prima Cappella per salire lungo la via sacra fino al santuario. Durante il percorso sono stati letti testi di Papa Leone, Papa Francesco, Giorgio La Pira, don Tonino Bello e del vescovo Delpini a cura del Tavolo sociopolitico della zona di Varese promosso dal Vicario di Zona 2 don Franco Gallivanone. All’incontro ha partecipato anche l’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini.
"Celebriamo il Giubileo – ha detto – per dire che l’Amministrazione comunale è un grande modo di servire la comunità e quindi il loro ruolo è molto complesso. In questi tempi gli adempimenti sono tanti, le risorse sono poche e quindi il Giubileo vuole essere un momento in cui noi Chiesa siamo dalla parte di coloro che si dedicano al servizio del bene comune, ne incoraggiamo le fatiche, ne comprendiamo la complessità e confermiamo la nostra stima". Delpini ha parlato di persone che quando c’è da prendere responsabilità si fanno avanti. "Esprimo la mia ammirazione per questo, le responsabilità sono serie perché naturalmente in gioco c’è la convivenza, sono in gioco le condizioni di vita delle persone e quindi è una grande responsabilità, perciò è ammirevole chi se ne fa carico".