Il gelataio adottato da Busto "Sono arrivato qui a 13 anni E ho trovato la fortuna"

Michele Santamaria, titolare di Ciuen, si racconta

Il gelataio adottato da Busto  "Sono arrivato qui a 13 anni  E ho trovato la fortuna"
Il gelataio adottato da Busto "Sono arrivato qui a 13 anni E ho trovato la fortuna"

Il primo settembre per Michele Santamaria, 73 anni, è un giorno speciale, importante come un compleanno. Titolare da anni della gelateria Ciuen, un nome storico per i bustocchi di diverse generazioni, il primo settembre 1963, dunque sessant’anni fa, cominciò il suo primo lavoro a Busto Arsizio, dove era arrivato da poco, dopo un rocambolesco viaggio in treno con la sorella, partito da Sant’Arcangelo, in provincia di Potenza per raggiungere una zia che già viveva in città. Nella valigia poche cose ma sogni: Michele, ragazzino di 13 anni con tanta voglia di fare, non fa fatica a trovare un posto. E nel 1963, ricorda Santamaria "comincio come "garzone", alla Posteria Luoni. Il mio attrezzo di lavoro era la bicicletta, la mia vita stava cambiando e era il sogno di mia mamma che aveva voluto mandarmi al nord, da mia zia per costruirmi un futuro migliore". Dunque il tredicenne ogni mattina inforcava la bici, insomma un "rider" di quegli anni lontani, girava nei cortili con il blocchetto in mano, "pochissime le famiglie che avevano il telefono per ordinare la spesa e raccoglievo le ordinazioni a domicilio". Michele di giorno lavora ma di sera va a scuola, quando lascia la posteria Luoni, trova lavoro in un’officina, poi comincia la sua esperienza di barista. Negli anni ’80 il grande salto, acquista la storica gelateia Ciuen. Si commuove ancora Michele pensando a quel primo giorno di lavoro, mi rivedo nei tanti giovani, negli immigrati che arrivano, sono convinto che per chi ha voglia di lavorare le opportunità ci sono, a loro oggi auguro di poter realizzare i loro sogni, io devo essere grato a Busto, città che mi ha accolto". Rosella Formenti