
Regione Lombardia e Cnr siglano un accordo a favore del Lago di Varese. L’intesa prevede attività di studio e monitoraggio della vegetazione acquatica e delle fioriture di cianobatteri. Le operazioni si svolgeranno nell’ambito dell’Aqst (Accordo quadro di sviluppo territoriale) per il Lago di Varese, che vede impegnate la Regione e gli enti locali.
Palazzo Lombardia stanzierà 50mila euro a favore del Cnr per il monitoraggio, che avverrà tramite telerilevamento con utilizzo di dati da satellite. "È stato necessario attivare questa attività di ricerca specifica – commenta l’assessore regionale ad ambiente e clima Raffaele Cattaneo – al fine di proseguire con tutte le azioni volte alla protezione, al risanamento e al miglioramento degli ecosistemi acquatici del Lago di Varese. Nell’ultimo anno si è infatti vista una crescita della vegetazione acquatica nella zona sud del lago e in sede di comitato di coordinamento abbiamo deciso di mettere in atto uno studio più approfondito del fenomeno".
In questo modo sarà possibile definire le azioni più opportune da intraprendere. L’attività seguirà l’evoluzione della crescita delle macrofite al fine di individuare precocemente eventuali possibili criticità ed intervenire in modo programmato e non in emergenza come durante l’estate del 2020. Inoltre saranno monitorate le eventuali fioriture di cianobatteri, per evidenziare gli effetti positivi delle misure prese all’interno dell’Aqst per risanare il lago. All’interno del Consiglio nazionale delle ricerche parteciperanno due istituti: Cnr Irsa di Verbania, coordinatore delle attività e con competenze legate alla limnologia, e Cnr Irea di Milano con competenze legate al telerilevamento.
Lorenzo Crespi