Igiene urbana: tariffa puntuale al via nel 2025

A Varese, a gennaio 2025, verrà introdotta la tariffa puntuale per aumentare la raccolta differenziata. Nuove regole per l'indifferenziato e potenziamento della raccolta del vetro. Obiettivo: ridurre l'impatto ambientale.

Igiene urbana: tariffa puntuale al via nel 2025

Igiene urbana: tariffa puntuale al via nel 2025

A gennaio 2025 verrà introdotta la tariffa puntuale a Varese. Obiettivo aumentare ancora di più la percentuale di raccolta differenziata, che in città si attesta tra il 73 e il 74%. In vista della partenza del nuovo sistema ci sarà una prima novità dall’1 aprile: a partire da quella data sarà ritirato solo l’indifferenziato esposto nei sacchi rossi con tag, e non in altri sacchi.

Viene inoltre potenziata la raccolta del vetro, che da quindicinale diventa settimanale, ed è estesa la possibilità di richiedere attrezzature extra a ulteriori categorie di utenti. Infine viene introdotta la possibilità per i privati di accedere con furgoni di proprietà, a noleggio o in prestito, in piattaforma ecologica. "La nostra città ha visto un progressivo miglioramento della raccolta differenziata - ha spiegato il sindaco Davide Galimberti - grazie a una serie di migliorie introdotte in questi anni. L’obiettivo è quello di rendere ancora più efficiente il servizio ed arrivare a ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. Per questo vengono messi in campo nuovi potenziamenti, con una fase di preparazione che consenta di calibrare al meglio i meccanismi della tariffa puntuale". I cittadini riceveranno a casa una lettera con tutte le informazioni sulle novità. "Vogliamo fare un passo decisivo nella direzione della sostenibilità ambientale a partire dall’attenzione a differenziare bene i rifiuti, ma anche modificando le scelte di consumo, ad esempio acquistando solo il necessario e scegliendo prodotti a imballaggio ridotto - ha detto l’assessore all’ambiente Nicoletta San Martino - puntuale significa che una parte della tariffa sarà definita in base a quanto prodotto da ciascuna utenza". Chi produrrà meno rifiuti pagherà quindi una quota più bassa.

Lorenzo Crespi