Gallarate, sfregia la compagna con un coltello e racconta che si è ferita da sola: arrestato

La violenza è avvenuta alla periferia della città: la donna aveva anche segni di botte e strangolamento. L’uomo è accusato di lesioni aggravate e detenzione abusiva di armi

Sul posto è intervenuta la polizia (foto di repertorio)

Sul posto è intervenuta la polizia (foto di repertorio)

Un uomo è stato arrestato per aver aggredito e sfregiato la compagna nella loro casa alla periferia di Gallarate, in provincia di Varese. A salvare la donna sono stati i vicini, che hanno chiamato i carabinieri dopo aver sentito delle urla inquietanti provenire dall’abitazione della coppia. Il compagno è accusato di lesioni aggravate e detenzione abusiva di armi.

Quando gli agenti sono arrivati si sono trovati davanti una scena da incubo: le pareti e i pavimenti della casa erano pieni di sangue e c’era un canovaccio totalmente intriso di sangue. All’interno c’erano quattro persone: la donna era in bagno e cercava di tamponarsi le ferite ancora sanguinanti.

Le persone presenti hanno provato a mentire alle forze dell’ordine, cercando di far credere che la ragazza si fosse ferita il volto autonomamente. Ma i poliziotti non l’hanno bevuta: hanno chiamato i soccorsi per la vittima, che è stata immediatamente trasportata in ospedale, dove le sono state diagnosticate fratture multiple, diverse ferite ed ecchimosi da strangolamento al collo.

È stata anche sottoposta a un intervento chirurgico per suturare un taglio di circa 10 centimetri ed è stata dimessa con una prognosi, salvo complicazioni, di 30 giorni. Le indagini, che hanno portato alla scoperta di un pugnale e che sono state supportate anche da un sopralluogo della Polizia Scientifica, hanno permesso di arrestare il compagno. L'uomo, che ha precedenti di violenza sulle donne, è ora nel carcere di Busto Arsizio.