Gallarate, il sacrestano è di colore: lo prende a botte

Aggredito davanti alla basilica di Santa Maria Assunta perché nero

Polizia(foto di archivio)

Polizia(foto di archivio)

Gallarate, 19 agosto 2019 - Sacrestano aggredito davanti alla basilica di Santa Maria Assunta perché nero. Un aggressione con pestaggio avvenuta quando mancavano pochi minuti alle 15 di sabato, e in pieno centro visto che il fatto si è consumato in piazza Libertà.

Quello che è accaduto, secondo quanto ricostruito sinora dagli inquirenti, ha dell’assurdo. Il sacrestano, 50 anni, originario del Burundi, è passato da corso Italia per entrare in chiesa. Sui gradini del sagrato era seduto un 40enne, italiano, residente a Gallarate, notissimo alle forze di polizia del territorio. L’uomo aveva già insultato, non risparmiando epiteti razzisti e invitandolo a tornare al suo Paese, il sacrestano che da 20 anni serve in parrocchia e che stimato da tutti a Gallarate. Il 40enne ha precedenti per droga e rapina e, in più di un’occasione, si è reso protagonista di violenti show al Pronto Soccorso del Sant’Antonio Abate. Il sacrestano probabilmente non ha nemmeno fatto caso all’uomo seduto sui gradini o per timore ha cercato di evitarlo in ogni modo. Il quarantenne si è alzato di scatto e ha aggredito il sacrestano praticamente alle spalle iniziando a picchiarlo. Nel frattempo, i testimoni, allibiti da quanto stava accadendo sotto i loro occhi, hanno chiamato il 112. In piazza Libertà sono arrivate le pattuglie del commissariato di Gallarate e un’ambulanza. Il sacrestano è stato trasportato in ospedale: per fortuna le lesioni non sono gravi. Gli inquirenti sono in attesa di una denuncia da parte della vittima.