Gallarate, si ritrova i ladri in casa: picchiato e minacciato

I carabinieri arrestano un 25enne

In carcere a Busto Arsizio è finito un 20enne

In carcere a Busto Arsizio è finito un 20enne

Gallarate (Varese), 22 settembre 2019 - Insieme a un complice ha aggredito e malmenato il proprietario di un appartamento che aveva appena svaligiato. Rintracciato dai carabinieri, un 25enne serbo è stato arrestato dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Gallarate per furto e aggressione. Erano da poco passate le 21 di tre giorni fa quando i militari della Compagnia di Gallarate sono stati allertati da una richiesta di aiuto da parte della Centrale Operativa per un furto in corso all’interno di un’abitazione nel quartiere di Arnate dove, secondo chi ha telefonato, due persone stavano svaligiato un’abitazione.

Immediatamente i militari si sono precipitati sul posto a sirene spiegate e hanno così intercettato i malfattori già fuoriusciti dall’abitazione appena derubata. Uno dei due, per sfuggire ai carabinieri, ha provato a scavalcare la recinzione della casa, ma è rimasto con la gamba incastrata in una grata e per questo è stato fermato dai militari prima che riuscisse a divincolarsi. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due ladri, muniti di guanti, zaini e coltelli, avevano appena depredato l’intera abitazione portandosi via alcuni gioielli. Mentre erano ormai pronti a darsi alla fuga si sono però trovati davanti il proprietario dell’appartamento, appena rincasato. Questi, accortosi della presenza dei malviventi, ha chiamato il 112 e ha provato a bloccarli, trovandosi invece vittima di un’aggressione. I due ladri  lo hanno colpito a calci e pugni e lo hanno minacciato di morte anche con un coltello. A finire in manette un ventenne di nazionalità serba, sprovvisto di documenti di riconoscimento, bloccato e scortato presso al soccorso di Gallarate per le cure del caso, al termine delle quali è stato condotto nel carcere di Busto Arsizio dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria accusato di furto aggravato in abitazione, minaccia e rapina aggravata. L’intero bottino messo a segno dai ladri è stato recuperato dai militari dell’Arma e prontamente restituito alla vittima. Sono tuttora in corso serrate indagini per individuare il complice del furto.