Busto Arsizio, simula il furto del permesso di soggiorno: denunciato

In realtà il documento gli era stato ritirato dalla Questura

La polizia in azione

La polizia in azione

Varese, 29 settembre 2018 - Ha simulato il furto del permesso di soggiorno che in realtà gli era stato ritirato dalla Questura. Per questo, un cittadino cinese è stato denunciato.

Nei giorni scorsi l'uomo si è presentato negli uffici del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio, in provincia di Varese, e ha denunciato che ignoti, sul treno diretto a Busto da Milano, gli avevano rubato il portafoglio contenente denaro e il documento di soggiorno. Dagli accertamenti è emerso che in realtà quel permesso di soggiorno era stato revocato e ritirato lo scorso mese di marzo in seguito alla condanna del cinese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e che era quindi materialmente impossibile che fosse stato rubato. Si trattava invece, come infine ammesso dallo stesso straniero, di un tentativo di 'regolarizzare' nuovamente la sua posizione in Italia. L'uomo è stato quindi denunciato per simulazione di reato e verrà espulso non appena finirà di essere sottoposto all'obbligo di firma, conseguente alla condanna per droga.