È stato un vero e proprio raid quello realizzato dai militanti di 100% animalisti nella serata di martedì a Saronno, dove sono state affisse locandine adesive nei punti nevralgici della città, dal municipio alla Prepositurale, dalla stazione alla chiesetta del Sant’Antonio, per dire no alla presenza di animali al corteo della rievocazione di domenica 15. Non sono state risparmiate nemmeno le auto della polizia locale con i volantini messi sotto i tergicristalli.
"Il “nuovo“ sindaco Augusto Airoldi – spiegano in una nota condivisa con un video del blitz – non ha cambiato niente riguardo l’uso di animali nella manifestazione e il modo come sono trattati". Da anni ormai l’associazione lotta perché la manifestazione rinunci ad esporre nel borgo contadino esemplari di conigli, oche, asini e cavalli e che, con le pecore, siano esclusi dal corteo che sarebbe causa di stress per gli animali.
"I nostri militanti – conclude il gruppo – saranno presenti in città già prima e dopo il corteo. Non si faranno sconti, tutti i responsabili devono capire che gli animali esigono rispetto: quest’anno la nostra azione sarà più incisiva che negli anni precedenti". Già in passato gli attivisti hanno realizzato un presidio con striscione e bandiere durante il corteo.
Sara Giudici