di Rosella Formenti
Preoccupa il Comitato No Inceneritore il silenzio relativo all’indagine epidemiologica sull’impatto dell’impianto ex Accam nel territorio, sollecitata di nuovo con il flashmob di una settimana fa davanti al palazzo comunale. "Il silenzio in questo caso non è d’oro – dice Emanuele Fiore, esponente del comitato e consigliere comunale Gruppo misto – il tempo passa, a fine gennaio il consiglio comunale a Busto Arsizio aveva votato all’unanimità la mozione a favore del completamento dello studio del 2016, realizzato da Ats Insubria e Ats Milano Città metropolitana ma ad oggi non è cambiato nulla".
Per questo Fiore, con i consiglieri del Pd e di Progetto Comune, ha presentato un’interrogazione urgente, chiedendo che sia discussa nel consiglio del 27 aprile. "Durante la discussione della mozione – spiega Fiore – il sindaco informava il consiglio sullo stato di avanzamento dei lavori in merito all’indagine, quindi venivano indicati precisi impegni tra cui la predisposizione da parte di Ats delle mappe di ricaduta al fine dell’aggiornamento dello studio del 2016, la stesura del protocollo di indagine e la partecipazione ai tavoli direttamente dell’esperto dottor Paolo Crosignani".
L’esponente del Comitato e consigliere del Gruppo misto si è mosso per avere aggiornamenti: "È tutto fermo – dice – e il professor Crosignani non è stato contattato". Le risposte sono attese con l’interrogazione con cui si chiede "al sindaco e all’assessore alla partita di riferire in merito: allo stato dell’arte del cronoprogramma comunicato al consiglio comunale il 31 gennaio, all’attuazione dei precisi impegni assunti dalle Ats, in particolare la predisposizione delle mappe di ricaduta, il protocollo preliminare di indagine e l’apertura ai tavoli alla partecipazione dell’esperto segnalato dal consiglio e dal sindaco". Ribadisce Fiore: "Per noi la salute prima di tutto".