Il medico di medicina generale le prescrive un’ecocardiografia colordoppler a riposo, per approfondire quanto emerso da una prima visita cardiologica effettuata dallo specialista.
Sull’impegnativa elettronica pone anche una priorità: esame da effettuarsi entro dieci giorni.
Ma per la donna legnanese inizia una corsa a ostacoli per prenotare attraverso il Servizio sanitario nazionale (Ssn).
All’Humanitas Mater Domini di Castellanza l’esame (pagando il ticket) potrà essere fatto solo nel 2025, ma in regime di libera professione la prima disponibilità è per sabato 1 aprile, sborsando 220 euro.
Non va meglio all’ospedale di Legnano, dove la prima data libera è in febbraio 2024.
Prova allora a rivolgersi al Cdi di Legnano, il Centro diagnostico italiano: al telefono le dicono che il servizio sarà di prossima attivazione, al momento non ci sono disponibilità, il costo dell’esame è di 228 euro.
Non dandosi per vinta, la donna contatta lo Studio radiologico Città di Parabiago: l’operatrice la informa che l’esame non si può fare con il Ssn, il costo è di 102 euro, l’agenda del cardiologo non è stata ancora comunicata, richiami. Ultimo tentativo: il Centro medico Meditel, di Saronno. "Entro dieci giorni non riusciamo", le rispondono. E dopo i dieci giorni? "Sono 70 euro, in libera professione".
S.V.