REDAZIONE VARESE

"Epilogo drammatico. Situazione sottovalutata"

Crisi aziendale a Cassinetta di Biandronno: politici e sindacati chiedono intervento urgente per salvaguardare i posti di lavoro in Whirlpool.

"Epilogo drammatico. Situazione sottovalutata"

Crisi aziendale a Cassinetta di Biandronno: politici e sindacati chiedono intervento urgente per salvaguardare i posti di lavoro in Whirlpool.

CASSINETTA (Varese)

A Cassinetta di Biandronno al fianco di lavoratori e sindacati anche alcuni esponenti politici del territorio, tra cui la vicesindaca di Varese Ivana Perusin, che ha lavorato per 25 anni in Whirlpool. In corteo anche il consigliere regionale del Partito Democratico Samuele Astuti. "La crisi aziendale, la più grave della Lombardia – ha commentato – è davvero preoccupante e si inserisce in un quadro che vede l’economia della Regione in sofferenza, come ha certificato anche l’analisi di Bankitalia, e questo a fronte di una Giunta immobile e in assenza di una politica industriale". Astuti giudica inaccettabile l’assenza del ministro Urso al tavolo di mercoledì. "Il Governo ha il dovere di intervenire subito e utilizzare la Golden power". Quindi lo sguardo si sposta sul consiglio regionale. "Con una mozione avevamo già posto l’attenzione sulla Beko di Cassinetta di Biandronno nel settembre scorso. Ora continuiamo a farlo. Abbiamo risollecitato la convocazione di un’audizione urgente in Commissione Attività produttive con i rappresentanti dell’azienda e dei sindacati".

Al suo fianco a Cassinetta anche Alice Bernardoni, segretaria provinciale del Pd. "I lavoratori e le loro famiglie hanno bisogno di vedere degli interventi efficaci e concreti per la salvaguardia dei loro posti di lavoro. Continuiamo a manifestare la nostra solidarietà nei loro confronti e li supporteremo nelle mobilitazioni in ogni sede insieme alle rappresentanze sindacali".

Le voci dei dem arrivano anche da Bruxelles, con il capo delegazione eurodeputati Pd Nicola Zingaretti. "Un epilogo drammatico responsabilità anche di un governo che ha colpevolmente sottovalutato la situazione. Quasi 2000 lavoratori rischiano ora di perdere il posto e questo governo non ha mosso un dito per imporre una trattativa seria per salvaguardare i livelli occupazionali. Come eurodeputati del Partito Democratico abbiamo già sollevato la questione attraverso un’interrogazione e ora, come gruppo, ci attiveremo con due obiettivi: la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e la difesa di un settore strategico".

Il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni ha presentato un’interrogazione sulla vertenza. "L’annuncio di Beko - dice - è un sostanziale smantellamento delle attività dell’azienda nel nostro Paese".

L.C.