
Anna Castoldi 86 anni e Giuseppe Rizzotti di 91 nell’immagine scelta dai figli per il manifesto funebre
Le due bare vicine, davanti all’altare, nella chiesa di San Giuseppe e Sant’Anna della frazione di Cavagnano, a Cuasso al Monte. Una accanto all’altra, insieme, come Giuseppe Rizzotti e Anna Castoldi sono sempre stati, uniti nella vita e nella morte, dopo la tragedia che ha scosso tutta la comunità, sgomenta davanti all’omicidio-suicidio della coppia. Rizzotti, 91 anni, il 16 giugno ha raggiunto come faceva ogni giorno l’ospedale di Angera dove da qualche tempo era ricoverata l’adorata moglie Anna, 86 anni, le ha portato in dono due Stelle alpine che ha lasciato sul letto, poi ha estratto una piccola pistola e le ha sparato e con la stessa arma si è tolto la vita. Un gesto disperato, maturato nello sconforto di un anziano per il quale era sempre più insopportabile il pensiero di poter perdere la compagna amata da tutta la vita.
Ieri mattina i funerali, tante le persone che hanno voluto dare l’ultimo saluto ad Anna e Giuseppe, a portare l’affetto e il cordoglio della comunità il sindaco Loredana Bonora. Nell’omelia don Franco Bonatti ha ricordato Sant’Agostino e il cuore inquieto dell’uomo: "Ognuno porta nel cuore gioia e sofferenza – ha detto – e l’unica speranza è affidarci a Dio, come fece Gesù nel momento più buio". Commosso il ricordo di don Enrico Carrettoni, che conosceva bene la coppia: "La notizia della loro morte mi ha sorpreso e scosso, non riesco a farmene una ragione – ha detto – Ma li ricorderò sempre nei momenti di gioia, quando insieme al gruppo Amici dell’Ospedale partecipavano alle feste, ai pellegrinaggi, ai viaggi a Lourdes. Sempre insieme, sempre gentili e generosi. Mi hanno sempre colpito la loro unione e le loro vicendevoli premure. Oggi, con dolore ma con umana pietà e tanta stima, saluto Anna e Giuseppe. Addio, a Dio, ci rivedremo nella Casa del Padre".
Al termine del rito funebre le parole commosse di Achille, uno dei figli della coppia: "Porteremo sempre nel cuore mamma e papà".