REDAZIONE VARESE

Cortisonici, serate da tutto esaurito. Trionfa un’opera made in Vietnam

Si è chiusa tra gli applausi la diciassettesima edizione del festival internazionale dedicato ai cortometraggi

Si è chiusa ieri la 17esima edizione di Cortisonici, festival internazionale di cortometraggi andato in scena in un’inedita versione estiva presso la tensostruttura dei Giardini Estensi. Il pubblico ha risposto in maniera molto calorosa: tutte e quattro le serate del festival sono andate sold-out.

Dal focus sull’animazione dell’Estremo Oriente, alle proiezioni dei film in concorso, fino alla sezione “Inferno“, non si sono registrati posti vuoti. Un pubblico di fedelissimi che nemmeno la pioggia ha fermato, con una partecipazione al di sopra delle aspettative degli organizzatori. Anche un’edizione ridotta come quella di quest’anno ha confermato il grande seguito per una manifestazione ormai storica. Ventisei i film in concorso, provenienti da quindici diverse nazioni, che sono stati proiettati nell’arco del fine settimana a partire da venerdì. La serata di ieri si è conclusa con la proclamazione del vincitore.

Il premio della giuria, composta dalla redazione del magazine online “I 400 calci“, è stato assegnato a “Stay awake, be ready“, corto made in Vietnam (nella foto) con regia di Pham Thie An. La motivazione della giuria: "Uno spaccato di vita cruento, movimentato, in cui i personaggi brulicano come in un formicaio denso di azioni e parole. Ottima gestione dello spazio e della luce". Il premio dell’organizzazione è andato invece a “Fulmini e saette“ di Daniele Lince, cortometraggio breve e ironico tra i cui interpreti figura un volto noto del cinema italiano come Carolina Crescentini. Il pensiero ora va al 2021, con l’augurio che il festival possa tornare a pieno regime.Lor.Cre.