Il ministro lancia il Centro di ricerca Ispra: "Qui l’Autorità su emissioni veicoli"

Galletti punta ad ospitare nella struttura la nuova agenzia europea

Gian Luca Galletti, Ambiente e Tutela del territorio e del mare

Gian Luca Galletti, Ambiente e Tutela del territorio e del mare

Ispra (Varese), 16 febbraio 2017 - La futura Autorità europea di controllo ambientale dei mezzi di trasporto potrebbe venire ospitata a Ispra. A lanciare la candidatura del Centro comune di ricerca dell’Ue, è stato il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, intervenendo in commissione Ambiente al Senato sulle politiche del governo per il clima e l’energia.

Il centro di Ispra fa parte del "Joint research Centre" (Jrc) della Commissione europea, che comprende 7 istituti di ricerca in 5 Paesi. Già nei mesi scorsi si era parlato di Ispra per lo sviluppo di nuove tecnologie di difesa, anche in chiave anti-terrorismo. "La nuova normativa europea - ha spiegato Galletti - punta alla realizzazione di un sistema di controlli e certificazione sul rispetto dei requisiti dei mezzi soggetti ad immatricolazione, ai fini della salvaguardia ambientale, della riduzione delle emissioni e dell’inquinamento atmosferico. Tale normativa punta alla costituzione di un’Autorità europea di controllo che potrebbe essere opportunamente collocata presso una delle strutture del Centro Comune di Ricerca". Il ministro ha parlato di una "possibile candidatura del Centro di ricerca sito nella cittadina di Ispra, dove esiste già un’infrastruttura europea in grado di ospitare adeguatamente" la sede della nuova autorità. Apprezzamento per le parole del ministro, è stato espresso dal presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo: "Considero estremamente positive le dichiarazioni del ministro Galletti".