
di Sara Giudici
Esplosioni pericolose è il reato di cui sarà chiamato a rispondere, davanti all’autorità giudiziaria, il ventenne bustocco identificato dagli investigatori del commissariato della polizia di stato di Busto Arsizio come il giovane che con alcuni amici era stato visto sparare colpi d’arma da fuoco subito dopo mezzanotte di Capodanno. L’arma usata si è rivelata essere una scacciacani ma per il ventenne la denuncia a piede libero è comunque arrivata nelle ultime ore. Per capire l’accaduto è necessario tornare alla notte di San Silvestro. Subito dopo l’arrivo del nuovo anno quando ancora in lontananza di sentivano botti e fuochi d’artificio e tutti erano impegnati a scambiarsi gli auguri alcuni bustocchi hanno notato la presenza di un gruppo di ragazzi che in piazza Vittorio Emanuele II facevano esplodere petardi. Non solo botti, i presenti hanno notato che uno di loro aveva anche una pistola che utilizzava per sparare in aria.
Diverse le segnalazioni di questo tipo arrivate alla Sala Radio del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio che ha inviato sul posto una volante. Alla vista dei lampeggianti della vettura d’ordinanza i ragazzi si sono dispersi correndo a perdifiato per allontanarsi dalla piazza. I tutori dell’ordine hanno raccolto la testimonianza di alcuni dei presenti che hanno confermato la ricostruzione, descritto l’arma ma anche l’abbigliamento del giovane che l’impugnava. Continuando gli accertamenti i militari hanno identificato alcuni ragazzi a poca distanza dalla piazza tra cui proprio il ventenne il cui abbigliamento corrispondeva a quello descritto dai testimoni. Il ragazzo ha negato ogni addebito e del resto non aveva con sé l’arma.
Il giorno seguente gli investigatori del Commissariato di Busto Arsizio hanno preso visione dei filmati delle telecamere presenti in zona constatando che in effetti un giovane si era avvicinato a un gruppo di coetanei tenendo in mano quella che chiaramente appariva un’arma da fuoco, con la quale aveva esploso dei colpi in aria e che aveva passato ad altri allontanandosi poco prima dell’arrivo della polizia. Grazie al controllo dei ragazzi da parte degli agenti della Volante e alle video riprese è stato possibile identificare senza ombra di dubbio il giovane, un ventenne italiano residente in città, che aveva esploso i colpi con un’arma rivelatasi in seguito una scacciacani. Si trattava dello stesso giovane fermato poco dopo gli spari nelle vicinanze della piazza, in un primo momento rilasciato perché non più in possesso dell’arma. Questo non è però stato sufficiente ad evitargli di essere denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di esplosioni pericolose.