
Saronno, rincari fino al 50% già da questo mese
Dopo la gratuità di dicembre, scattano gli aumenti per i bus urbani e si scatenano le proteste dei viaggiatori. Gli aumenti di biglietti e abbonamenti per i bus urbani hanno colto di sorpresa i saronnesi. L’iniziativa dei trasporti gratuiti nel mese di dicembre, elogiata nel bilancio del sindaco Augusto Airoldi, si è trasformata per molti in una "doccia fredda" con rincari fino al 50% a partire da gennaio. Gran parte degli utenti dei mezzi urbani sono pensionati, pendolari e studenti che ogni giorno si spostano verso il quartiere scolastico o la stazione di piazza Cadorna. Una cittadina ha espresso il proprio malcontento: "A gennaio ho pagato l’abbonamento mensile 34 euro, contro i 23,20 di novembre. L’aumento è esagerato e il biglietto singolo è salito a 1,30 euro. Dopo il servizio gratuito di dicembre, trovarsi davanti questi rincari è una sorpresa amara". Le critiche non si sono fermate qui: molti hanno evidenziato una comunicazione tardiva e poco chiara da parte dell’amministrazione. E’ intervenuto anche Andrea Mazzucotelli, delegato del Comitato viaggiatori Tpl: "Le tariffe sono stabilite dall’Agenzia Tpl e dalla Regione, e il Comune può solo calmierarle. Per il 2024, il Comune ha coperto l’aumento fino a novembre e reso il servizio gratuito a dicembre, ma non può sostenere ulteriormente i costi per il 2025". Sara Giudici