di Rosella Formenti
I fondi per mettere in sicurezza l’area ex Insa, azienda che produceva detersivi, chiusa nel 2013, posta sotto sequestro allora, e risolvere il problema dei rifiuti abbandonati nei capannoni dismessi,sono stati confermati:dalla Regione Lombardia arriveranno complessivamente 9,8 milioni di euro, dei quali 9,3 milioni destinati al comune di Cairate, il cui territorio è maggiormente interessato dalla presenza dell’impianto, 500 mila euro invece a Fagnano Olona.
Da sottolineare che le due amministrazioni comunali hanno collaborato proprio per arrivare alla soluzione del problema che il singolo comune e senza i fondi regionali non avrebbe potuto affrontare.
Nella primavera scorsa era stato il sindaco di Cairate Anna Pugliese a lanciare un appello a Palazzo Lombardia chiedendo risorse per la bonifica. Ora che i fondi indispensabili per gli interventi sono assicurati si può cominciare ad avviare il percorso per lo smaltimento a quasi dieci anni dalla chiusura dell’azienda, complesso nel completo abbandono all’interno del quale dal 2013 ci sono migliaia di tonnellate di tensioattivi, sostanze oleose e rifiuti liquidi, oltre alle coperture in amianto da rimuovere.
Nel mese di gennaio 2023 sarà convocato il tavolo tecnico con la Regione proprio per definire l’iter e nello stesso mese potrebbe partire la procedura per affidare i lavori.
Il primo passo necessario sarà la campionatura dei rifiuti presenti nell’area e quindi definire la tipologia degli interventi.
La legge statale prevede che spetti ai Comuni intervenire in gravi situazioni quali grandi abbandoni di rifiuti pericolosi e discariche abusive, ma l’onere per loro può essere troppo pesante, per questo Regione interviene sostenendoli, finanziando gli interventi sulla base di una dettagliata istruttoria tecnica.
Per i comuni di Cairate e Fagnano Olona ora si apre un nuovo capitolo, atteso, con i fondi regionali l’area ex Insa sarà bonificat
In attesa di essere riqualificata a Cairate è anche la vasta area dell’ex Cartiera Vita Mayer, in attività fino alla fine degli anni Settanta, poi l’abbandono. In primavera l’amministrazione comunale di Cairate si è aggiudicata 500 mila euro con un bando regionale che consentirà la realizzazione del Bike Park, dedicato allo sport, primo passo dopo anni di abbandono verso il recupero ambientale.
Ma il cammino per l’area dell’ax cartiera, è ancora lungo.