ROSELLA FORMENTI
Cronaca

Avvenimento al Museo. L’ex dipendente Agusta festeggia l’AZ8 Day col suo modello volante

Fu amore a prima vista tra Luciano Taboga, oggi ottantasettenne e l’ultimo aereo realizzato dalla Costruzioni Aeronautiche.

Fu amore a prima vista tra Luciano Taboga, oggi ottantasettenne e l’ultimo aereo realizzato dalla Costruzioni Aeronautiche.

Fu amore a prima vista tra Luciano Taboga, oggi ottantasettenne e l’ultimo aereo realizzato dalla Costruzioni Aeronautiche.

Fu amore a prima vista l’incontro folgorante di Luciano Taboga, oggi ottantasettenne, ex dipendente Agusta, con l’AZ8, l’ultimo aereo realizzato da Costruzioni Aeronautiche Giovanni Agusta, di cui Taboga ha creato l’unico aeromodello volante che sarà presentato oggi a Cascina Costa al Museo Agusta in occasione dell’AZ8 Day. Una giornata speciale, organizzata dalla Fondazione Museo Agusta, dedicata alla celebrazione del primo volo dell’AZ8 avvenuto il 9 giugno 1958, per onorare un significativo traguardo dell’ingegneria aeronautica italiana, un velivolo fondamentale nella storia di Agusta, oggi Leonardo Elicotteri. All’aereo in costruzione e al suo leggendario progettista, l’ingegner Filippo Zappata “Il Giorno” dell’8 aprile 1957 dedicò un’intera pagina a firma di Antonio De Falco, conservata al Museo. Il primo volo dell’AZ8 non fu solo un successo tecnico, ma la testimonianza di una visione imprenditoriale audace e di un patrimonio di conoscenze e competenze che hanno contribuito a portare il nome di Agusta fra le eccellenze del settore aeronautico. Oggi dalle 15 sarà possibile ammirare con dimostrazioni a terra l’AZ8 con un modello in scala 1:19, il sogno diventato realtà dell’ex dipendente ottantasettenne.

È particolarmente emozionato Luciano Taboga, aeromodellista e volontario all’Archivio Storico Agusta, arrivato nella grande azienda di Cascina Costa a 18 anni, proprio nel periodo in cui l’AZ8 veniva costruito. Racconta Taboga: "Sono entrato in Agusta nel 1956 e la prima mattina mi mandarono proprio nel capannone dove stavano cominciando i lavori per la costruzione dell’AZ8. Ricordo che c’era un tavolone pieno di disegni con le forme di un’ala, c’erano molti operai e progettisti al lavoro". E continua: "Dopo la pausa pranzo, mi mandarono invece nell’ufficio produzione e lì capii che forse le mie competenze pregresse, poiché lavoravo già da due anni in un’azienda commerciale di Gallarate, sarebbero state più utili. Quindi al termine della giornata scelsi come destinazione il reparto produzione, ma quel primo incontro con l’AZ8 mi bastò per innamorarmene. In realtà del futuro AZ8 in quel momento c’era poco o niente, un semiguscio di fusoliera e tanti progetti". Ma il primo incontro era stato folgorante, così il diciottenne neoassunto per tutto il periodo della costruzione, durante le pause pranzo andava a curiosare nell’hangar e osservava il progredire dei lavori. Un pensiero è dedicato all’ingegner Filippo Zappata, il progettista: "Era spesso presente in mezzo agli operai per supervisionare i lavori – ricorda Taboga – era una persona gentile, educata, sempre con una buona parola e un gesto di saluto per le maestranze". Poi un velo di malinconia scende sui ricordi: "L’amore per l’AZ8 ha segnato la mia vita, quando ero al Car, nel febbraio 1960 a Viterbo, ero entrato nell’Aeronautica e vidi atterrare l’AZ8, fu l’ultima volta che lo vidi in servizio".

L’aereo progettato da Zappata è rimasto nel cuore di Luciano Taboga, con la passione dell’aeromodellismo fin da ragazzo. E così, andato in pensione, si è rimesso a lavorare per realizzare un sogno speciale, costruire un modello dell’AZ8. È particolarmente contento: "Il sogno è diventato realtà. Mi sono messo a studiare le carte, le relazioni, i documenti e i disegni originali conservati presso l’Archivio Storico Agusta in modo da essere il più preciso possibile. Il modello è tecnicamente definito una semi riproduzione perché ci sono dei piccoli particolari che differiscono. Ma ho cercato di essere il più fedele possibile anche nella colorazione". E oggi l’AZ8 sarà protagonista a Cascina Costa, sogno realizzato dell’aeromodellista.

"Siamo entusiasti di dedicare un evento all’AZ8 con la presentazione al pubblico di questo splendido aeromodello, unico al mondo, un aereo che racchiude in sé la storia e lo spirito innovativo di Agusta – dichiara il presidente della Fondazione, Gianluigi Marasi – L’AZ8 Day sarà un’opportunità per riflettere sul passato, celebrare i successi e guardare al futuro, promuovendo al contempo i valori fondamentali della cultura d’impresa che sono il carburante del nostro impegno: l’investimento nella ricerca, la formazione del capitale umano e la capacità di visione".