Atterraggi d’emergenza a Malpensa, allarme per l’ambiente: “Campi a rischio veleni”

A luglio si sono verificate tre procedure che comportano scarico di kerosene, I Cinque Stelle chiedono alla Regione se Arpa abbia fatto i controlli del caso

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Una manifestazione in difesa dell’ambiente che circonda l’aeroporto di Malpensa

Malpensa (Varese) – Atterraggi d’emergenza a Malpensa: il Movimento Cinque Stelle porta l’argomento all’attenzione della Regione.

La consigliera del Pirellone Paola Pizzighini chiede chiarimenti: “Tre procedure di atterraggio d’emergenza, peraltro concentrate a pochi giorni di distanza nel mese di luglio, possono rappresentare un segnale preoccupante, quindi ho chiesto spiegazioni. È inoltre verosimile che, come previsto dall’attivazione di tali procedure, gli aerei abbiano scaricato il carburante nei campi che circondano l’aeroporto. Questo significherebbe lo sversamento di enormi quantità di kerosene, in merito al quale chiedo se Arpa abbia già proceduto ai dovuti controlli o, se in caso contrario, sia opportuno sollecitarla”.

Pizzighini torna anche sul problema dell’inquinamento acustico, sottolineando che la sperimentazione in atto delle nuove rotte a Malpensa “potrebbe aver acuito le già gravi problematiche di inquinamento acustico con cui convivono i residenti dei comuni vicini all’aeroporto. Nell’interrogazione quindi chiedo a Regione di attivarsi per favorire e incoraggiare forme di confronto degli enti competenti con la cittadinanza, le associazioni e i comitati del territorio per trovare soluzioni condivise e forme più efficaci di mitigazione dell’inquinamento acustico”.

In conclusione: “La bozza di Piano nazionale aeroportuale del 2022, pur non essendo un testo definitivo e approvato, contiene già le linee politiche che sollecitano a distribuire il traffico aereo sugli aeroporti lombardi senza gravare eccessivamente su un unico polo. Il contrario di quanto sta accadendo, dal momento che su Malpensa gravita gran parte del traffico aereo del Nord Italia”.

Con l’interrogazione Pizzighini sollecita la Regione “a tenere conto delle linee politiche contenute nella bozza di Piano. Malpensa è un’infrastruttura strategica ma la sua gestione dev’essere discussa apertamente e con franchezza in un confronto fra le istituzioni e la cittadinanza attiva sul territorio”.