Un ritorno a Varese, dopo che dal 1995 al 2012 ha prestato servizio all’Ospedale di Circolo con vari ruoli, tra cui quello di direttore del personale e di direttore amministrativo. Il nuovo commissario straordinario con funzioni di direttore generale di Asst Sette Laghi ha importanti trascorsi nella sanità varesina, sottolineati anche dal diretto interessato, il dottor Giuseppe Micale (foto), nel presentarsi alla stampa e alla città. Proprio da lì ha esordito, raccontando del suo storico legame con l’azienda ospedaliera, che ora ritrova più grande per dimensioni e missione come Asst. "Qui sono entrato trentenne e sono uscito a 49 anni: ho il cuore in quest’organizzazione e farò di tutto per risolvere i problemi che oggi abbiamo". Criticità che sono principalmente due, a partire dal funzionamento del Pronto Soccorso, sia a Varese che a Tradate. "Devono potere fare il meglio il loro lavoro ed evitare eccessive attese per i ricoveri nei posti letto. Saranno attenzionati per migliorare le performance". L’altro tema è quello del reclutamento del personale. "Sarà importante in tale ottica la collaborazione con l’Università dell’Insubria", ha sottolineato. Il suo sarà un mandato di completamento con scadenza a fine 2023, quando si concluderanno tutti gli incarichi delle direzioni della sanità in Lombardia. "Ringrazio il presidente Fontana per la fiducia accordatami", ha specificato, facendo poi il punto dei suoi primi giorni in servizio all’Asst. "Ho avuto conferma di una realtà molto viva e ben avviata, soprattutto per quanto riguarda la costituzione dei Distretti e l’evoluzione del Polo territoriale in generale, gli investimenti strutturali, con oltre 50 cantieri avviati, e con risultati straordinari quanto al recupero dell’attività chirurgica e molto buoni anche per quella ambulatoriale". Lorenzo Crespi