
Attenzione al “revenge porn”. Alla vigilia della Giornata contro la violenza sulle donne Angela De Santis, dirigente delle divisione anticrimine della questura di Varese, accende i riflettori su un tema di estrema attualità. Il “revenge porn” è il fenomeno per cui uomini, al termine della relazione, per “vendicarsi” o per motivi di ricatto diffondono le foto osé scattate durante la relazione e destinate a rimanere private. "Abbiamo riscontrato diversi casi - afferma la funzionaria - Per questo raccomandiamo a tutte le donne di evitare di accettare proposte di invio di immagini o video privati, soprattutto in questo periodo di relazioni sociali compresse dove magari è più facile lasciarsi andare con i social". Anche in questo caso per le vittime è spesso difficile sporgere denuncia, per vergogna o per paura. Meglio prevenire, quindi.