SIMONA CARNAGHI
Cronaca

Aereo in avaria, atterraggio d'emergenza sul lago di Varese / FOTO

L’impatto con lo specchio d’acqua è stato brusco ma, grazie all’abilità dell’aviatore uscito illeso, tutto sommato tenuto sotto controllo

Sommozzatori lavorano al recupero dell'aereo

Cazzago Brabbia (Varese), 4 agosto 2018 - Sarà trainato a riva oggi l'aereo precipitato ieri nel lago di Varese. I sommozzatori di Milano lo solleveranno con dei palloni e lo rimorchieranno a riva. Ieri per mettere in sicurezza l'area sono state posizionate delle barriere assorbenti in caso di fuoriuscita di idrocarburi.

Per fortuna l'incidente di ieri pomeriggio ha avuto solo questo tipo di conseguenze, ma sarebbe potuta andare molto peggio. Ieri pomeriggio il velivolo, uno Stinton L-5, un piccolo aereo utilizzato per portare in quota gli alianti che decollano dal vicino Aeroclub di Calcinate del Pesce, si è inabissato nel lago di Varese. L’incidente non è dovuto a un errore del pilota o a una manovra azzardata, bensì a un’avaria a uno dei motori. Avaria della quale l’aviatore, 54 anni, molto esperto e con un monte ore di volo considerevole alle spalle, si è immediatamente accorto. Il pilota, sapendo di non riuscire a tornare sulla pista per un atterraggio, ha quindi scelto di “allagare”. Ovvero ha diretto l’aereo verso lo specchio di lago che si allunga davanti a Cazzago Brabbia scegliendo di “cadere” lì. Lo ha fatto, l’aviatore, in modo consapevole e responsabile: con un’aereo instabile a causa del guasto da pilotare ha deciso di “precipitare” (anche se la caduta è stata controllata ovviamente nonostante l’avaria) in mezzo al lago. Lontano dunque dalle abitazioni o da eventuali imbarcazioni. Una decisione presa con un solo scopo: evitare di coinvolgere qualcuno o qualcosa nel ritorno a terra.

L’impatto con lo specchio d’acqua è stato brusco ma, sempre grazie all’abilità dell’aviatore, tutto sommato tenuto sotto controllo. L’aviatore è rimasto illeso. Da solo è uscito dalla carlinga dell’aereo. È rimasto aggrappato per parecchi minuti alla carlinga cercando di riprendere fiato: pilota esperto e generoso ma un volo simile metterebbe apprensione a chiunque. Quindi ha raggiunto, sempre da solo, a nuoto la riva. Qui ha dato l’allarme ed è stato soccorso da alcuni passanti che hanno assistito alla scena. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Varese e il 118 che ha inviato un’ambulanza. Sono stati mobilitati i sommozzatori di Milano e anche il gruppo volo di Malpensa. Il pilota è stato visitato dai sanitari di Areu: nemmeno un graffio per fortuna. L’aereo è stato recuperato: l’incidente non ha avuto conseguenze se non per il mezzo. Dopo il recupero dell’aviatore sono partite le operazioni di messa in sicurezza del velivolo.