A Beppe Marotta e don Franco Gallivanone la cittadinanza onoraria

Beppe Marotta, AD dell'Inter, è diventato cittadino onorario di Cantello per il legame con il comune e il suo impegno nello sport educativo.

A Beppe Marotta e don Franco Gallivanone la cittadinanza onoraria

A Beppe Marotta e don Franco Gallivanone la cittadinanza onoraria

Beppe Marotta è un nuovo cittadino onorario di Cantello. L’amministratore delegato dell’Inter ha ricevuto ieri l’attestato dalle mani del sindaco Chiara Catella, che ha consegnato lo stesso riconoscimento anche al vicario episcopale di Varese, monsignor Franco Gallivanone. Il legame di Marotta con il comune di confine affonda le sue radici negli anni Ottanta, quando era dirigente del Varese Calcio. La sede ufficiale dei ritiri pre-partita e precampionato dei biancorossi si trovava presso la frazione di Ligurno. "L’altro aspetto che mi lega a Cantello - ha aggiunto Marotta - è che qua si è insediata una parte della mia famiglia: mio fratello ha deciso di prendere residenza qui e oggi ci sono ancora i miei nipoti".

E così qualche anno fa nel 2021, quando l’amministrazione ha deciso di rilanciare il Premio Cantello, Marotta è stato subito coinvolto. E continuerà anche in futuro a fare da testimonial all’iniziativa del Comune dedicata allo spirito educativo dello sport, proprio sul solco di quello che l’ad dei nerazzurri intende fare una volta che sarà concluso il suo contratto con l’Inter nel 2027. "Vorrei proseguire nel mondo dello sport e dedicarmi ai più giovani, per far sì che l’attività sportiva possa essere praticata da tutti". Lorenzo Crespi