
Davide Possanzini, allenatore del Mantova, ha centrato lo scorso anno la salvezza in Serie B nell’anno da matricola dei virgiliani nel torneo cadetto
Il Mantova riprenderà il cammino, dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, sul sintetico della Virtus Entella. Un’insidia in più per i virgiliani, che dovranno fare i conti con una matricola che si sta ambientando nel migliore dei modi alla serie B. Davide Possanzini è consapevole delle difficoltà che i suoi giocatori saranno chiamati a superare a Chiavari dalle ore 15, ma chiede al gruppo continuità: "I giorni scorsi sono stati utili per lavorare e per affinare l’intesa - spiega l’allenatore biancorosso - Lo stop l’ho accettato di buon grado, ma adesso dobbiamo riprendere il nostro cammino da dove lo avevamo lasciato. Abbiamo chiuso bene con la vittoria sul Pescara ed è da lì che vogliamo ripartire. Ci attende una gara complicata per diversi motivi. Dal campo all’entusiasmo che si è creato intorno all’Entella, sino al fatto di doverci confrontare con una squadra organizzata, che fa tutto con intensità ed attenzione e sta acquisendo consapevolezza grazie al salto di categoria e ai risultati. Proprio per questo - entra nel dettaglio il tecnico virgiliano - vorrei vedere una formazione in grado di vivere la partita dall’inizio alla fine, capace di comprendere i momenti. Lo scorso anno abbiamo dato un’impronta precisa e nei momenti difficili abbiamo sempre saputo reagire. I miei ragazzi sanno farlo, ma non deve sempre esserci il bisogno di difenderci, qualche volta dobbiamo riuscire noi a colpire per primi...".
Tra le note salienti di questa vigilia il fatto di giocare su un campo in sintetico rimane centrale, perché potrebbe agevolare chi è maggiormente abituato a questa superficie. "Sappiamo che sarà difficile - taglia corto Possanzini - ma speriamo di ripetere le prestazioni che abbiamo già fatto in passato, cambiando il risultato. Al di là della partita di Carrara, abbiamo fatto bene a Novara e Vercelli, mentre con la Juve Stabia in Supercoppa abbiamo vinto. Certo, l’Entella non perde in casa da un anno (0-1 contro il Pescara il 26 settembre 2024, ndr) e solo questo dato ci fa capire che dovremo prestare la massima cura ai dettagli e giocare con attenzione dall’inizio alla fine. Cercheremo di conservare il nostro spirito, anche se sappiamo che non sempre si può avere il comando del gioco. Proprio per questo dovremo riuscire a farlo pesare quando lo avremo".
Sul fronte del possibile schieramento, Possanzini deve fare i conti con le condizioni precarie di Ruocco e Artioli, mentre il resto del gruppo è pronto per questa avvincente sfida in casa di una Virtus Entella da prendere con le molle e nelle cui fila milita quel Debenedetti che nelle scorse stagioni è stato protagonista proprio con la maglia biancorossa. Un motivo in più per andare a Chiavari e giocare con grinta e concentrazione.
(4-2-3-1): Festa; Radaelli, Mantovani, Cella, Bani; Trimboli, Wieser; Fiori, Caprini, Mancuso; Bonfanti. All. Possanzini.
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