
Valentina Vezzali
Roma - Valentina Vezzali è il nuovo sottosegretario allo Sport. Dopo settimane di incertezza, il premier Mario Draghi ha deciso di affidare la complicata gestione del mondo sportivo all'ex schermidrice, sei volte medaglia d'oro alle Olimpiadi, un'infinità di podi mondiali ed europei in bacheca e un'esperienza politica alle spalle. Nata il 14 febbraio del 1974 a Jesi, culla del fioretto tricolore, Vezzali è l'atleta più vincente di sempre nella disciplina, la donna con più medaglie nella scherma e con più ori nella storia dello sport italiano insieme a Edoardo Mangiarotti e Nedo Nadi. Con 16 titoli mondiali, 13 europei, 5 Universiadi, 2 trionfi ai Giochi del Mediterraneo e ben 11 Coppe del mondo, per 16 anni e cinque edizioni consecutive, la marchigiana non è mai scesa dal podio olimpico, mettendosi al collo anche un argento e due bronzi, tra Atlanta 1996 e Londra 2012, dove ha anche portato la bandiera tricolore.
Orgoglio
"Sono profondamente onorata per l'incarico ricevuto dal presidente del Consiglio. Essere chiamata a occuparmi di sport, cioè di quello che è il mio mondo e la famiglia dalla quale provengo, è per me una sfida importante che affronterò con tanta umiltà e forte determinazione. Mi metterò da subito al servizio della comunità sportiva del nostro Paese, ben consapevole che il momento che stiamo vivendo è, anche per il nostro mondo, particolarmente difficile e delicato". Queste le prime parole di Valentina Vezzali, nominata questa mattina sottosegretario allo Sport.
L'esperienza politica
Chiusa la carriera in pedana, Valentina Vezzali, oggi responsabile del settore giovanile della scherma delle Fiamme Oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato di cui fa parte dal 1999, si è lanciata con passione nel mondo della politica. Candidata nel 2013 alla Camera dei deputati nelle liste di Scelta Civica per l'Italia, partito centrista fondato da Mario Monti, l'olimpionica viene eletta nella circoscrizione Marche. Nel corso della XVII legislatura fa parte della commissione Cultura, Scienza e Istruzione incentrando la sua azione sullo sport e provando a sensibilizzare la politica sull'importanza degli insegnanti di educazione motoria alle scuole elementari. Rappresentante del Consiglio della Fedescherma nell'ultimo quadriennio olimpico, ora Vezzali eredita da Vincenzo Spadafora il lavoro e le questioni ancora irrisolte, a cominciare dalle divisione delle competenze tra Comitato olimpico nazionale, Sport e Salute e il dipartimento Sport voluto proprio dall'ex ministro. Ma per l'olimpionica il primo compito sarà quello di garantire alle società e ai lavoratori sportivi, bloccati a lungo dalle chiusure causa pandemia, gli attesi ristori già nel prossimo decreto sostegni.
Le reazioni alla nomina
"Complimenti al presidente Draghi e al Governo. La scelta di Valentina Vezzali per il ruolo di sottosegretario allo Sport va esattamente nella direzione che il Coni aveva auspicato". Il presidente del Comitato olimpico nazionale, Giovanni Malagò, accoglie con soddisfazione la nomina della campionessa della scherma. "Avevamo chiesto una persona competente - sottolinea Malagò -, che conoscesse i nostri problemi, che sono tanti e purtroppo urgenti. Valentina Vezzali, l'atleta donna più vincente nella ultracentenaria storia dello sport italiano, rappresenta una scelta che il Coni applaude. Brava Valentina, tu sei la nostra storia e il Coni sarà sempre la tua casa". Elisa Di Francisca, oro olimpico a Londra 2021, non ha nascosto l'emozione: "Vezzali sottosegretario allo Sport? Per noi è molto bello, è un onore e sono convinta che nel suo nuovo incarico metterà la stessa tenacia che aveva in pedana. Sono veramente contenta anche perchè ci sarà anche un po' di scherma ai vertici dello sport".