
Mazzei è tornato: tre vittorie ed è in semifinale Dovrà affrontare il grande favorito Riegler
I campi in terra battuta del Tennis Forza e Costanza 1911 di Brescia abbracciano il ritorno ad alto livello di Fabian Mazzei sul circuito del Wheelchaiar Tennis Tour. Il campione bolognese, assente da cinque anni dalla scena internazionale dopo essere stato il riferimento a livello italiano per oltre due decenni, si è qualificato per le semifinali del singolare maschile della nona edizione del Camozzi Open (5.000 dollari di montepremi), intitolato alla memoria del Cavalier Attilio Camozzi. E lo sta facendo nel migliore dei modi, con tre vittorie convincenti, arrivate in modo differente: dopo un paio di facili partite contro lo svizzero Matthias Huerlimann (61, 62) e il croato Anto Joskic (64, 64), Fabian è stato costretto a tirare fuori il meglio di sè nel match di ieri contro il marocchino, valevole per i quarti di finale, con un successo per 64, 26, 62, che gli vale la sfida al grande favorito per il titolo, Josef Riegler.
L’austriaco ha concesso poche chances al belga Mike Denayer, sconfitto 64, 63 e continua l’inseguimento al primo trionfo dell’anno, da testa di serie numero 1.
Nella parte bassa del tabellone continua la marcia di Tadeusz Kruszelnicki: il polacco, settimo favorito del seeding, re in via Signorini nel 2016 e 2017, ha regolato il 62enne supercampione austriaco Martin Legner (348 successi in carriera e detentore del titolo) per 62, 64 e proverà a dare continuità contro la vera sorpresa del torneo che risponde al nome di Luca Arca. L’ex numero 1 azzurro ha rimontato il britannico Andrew Penney per 26, 61, 64, uscendo da un paio di situazioni sfavorevoli.
Rimane senza italiane invece il singolare femminile, dove Marianna Lauro ha ceduto in semifinale alla francese Ksenia Chasteau per 61, 63. La sarda, che a Brescia vanta un trionfo nel 2018, non è mai riuscita a entrare in partita contro la giovane transalpina, stella nascente del movimento, che nel 2023 si è già assicurata tre vittorie a livello juniores. A contenderle il successo sarà la svizzera Angela Grosswiler, autrice dell’eliminazione della giapponese Yuma Takamuro per 60, 36, 61, che invece nel 2023 si è imposta all’Open di Zagabria.
In dirittura d’arrivo è pure la categoria quad, riservata agli atleti che, oltre agli arti inferiori, presentano una disabilità anche a uno o a entrambi gli arti superiori. Il quarantanovenne Alberto Saja, numero 25 del ranking e campione in carica, non ha lasciato scampo a Ivano Boriva per 62, 60, lo attende il britannico Oliver Cox che ha regolato 60, 61 Mariagrazia Lumini.
Silvio De Sanctis