
Il patron Antonio Rosati e il presidente Paolo Girardi
Permanenza al “Franco Ossola“, progetto per un nuovo stadio, approdo alla Lega Pro. Nell’incamminarsi verso la nuova stagione che lo vedrà ancora ai nastri di partenza della serie D, il Varese mette dei punti fermi significativi. Le linee guida scorrono nelle parole del presidente Paolo Girardi e del responsabile dell’ambito infrastrutturale Antonio Rosati. Una prima novità riguarda il consiglio d’amministrazione con l’abbandono di Stefano Amirante, ex presidente della società quando ancora si chiamava Città di Varese. A lui la dirigenza ha rivolto "un sentito ringraziamento". Quanto all’aspetto infrastrutturale, il Varese continuerà a disputare le partite casalinghe all’Ossola. "Il nostro obiettivo – ha spiegato Rosati – era restare a casa e ci siamo riusciti". Per ciò che attiene alla rosa a disposizione del nuovo tecnico Andrea Ciceri, nomi ancora non ce ne sono ma la strategia è chiara: allestire un collettivo in grado di puntare alla Lega Pro e di lasciarsi alle spalle la deludente stagione scorsa in cui la squadra ha mancato l’obiettivo playoff. "Stiamo lavorando – rassicura Rosati - per attrarre nuovi investitori e rinforzare sia la parte sportiva che quella infrastrutturale, non saliremo tanto per salire, vogliamo tornare tra i professionisti per restarci, giocando a Varese". E si investirà sul Centro sportivo delle Bustecche.
Cristiano Comelli
Continua a leggere tutte le notizie di sport su