
Le comunicazioni ufficiali tarderanno ad arrivare. Finché la Lega Pro non ratificherà le sessanta partecipanti alla prossima Serie C, dall’Inter...
Le comunicazioni ufficiali tarderanno ad arrivare. Finché la Lega Pro non ratificherà le sessanta partecipanti alla prossima Serie C, dall’Inter non partiranno annunci. Gli allenamenti sì, quelli cominceranno oggi ad Appiano Gentile, per i ragazzi agli ordini di Stefano Vecchi (riportato alla base dopo aver raggiunto i playoff a Vicenza) destinati a far parte della nuova formazione Under 23. Una seconda squadra che sarà composta per tre quarti dai talenti che hanno vinto il campionato Primavera 1 dell’anno scorso, più qualche innesto. Un paio sono praticamente chiusi: il difensore centrale Giuseppe Prestia dal Cesena, che a 31 anni sarà una chioccia del gruppo, e il diciannovenne centrocampista Patrick Nuamah, svincolatosi dal Brescia. Qualche altro nome sta circolando, come quello dell’estremo difensore Melgrati (classe ’94 anch’egli libero e cresciuto nel vivaio interista) o di Nicholas Bonfanti, anche se su questo fronte arrivano smentite.
Come detto, il “grosso“ della rosa sarà fatto di giovani, posto che oggi non saranno al centro sportivo i ragazzi che hanno rimpolpato il gruppo al Mondiale per club: Calligaris, Cocchi, Re Cecconi, Berenbruch e De Pieri. Gli ultimi due non arriveranno nemmeno più tardi, avendo proposte in B (De Pieri si è “promesso“ alla Juve Stabia). Gli altri tre dovrebbero invece lavorare agli ordini del tecnico più avanti, quando il gruppo si trasferirà a Riscone di Brunico (teoricamente da lunedì prossimo e per una settimana). Una volta tornata dal ritiro in montagna, l’Under 23 disputerà una sfida in famiglia con la prima squadra, che nel frattempo avrà aperto il cantiere per la stagione nascente.
Vecchi troverà da oggi nella truppa anche diversi elementi che lo scorso anno sono stati in prestito per “farsi le ossa“. Ad esempio Giacomo Stabile, che ha giocato un’ottima annata all’Alcione, oppure Francesco Stante, impegnato alla Pergolettese. O ancora Alessandro Fontanarosa, da gennaio in poi alla Carrarese, e Issiaka Kamate, visto a Modena. Inizieranno l’avventura in nerazzurro anche elementi come Topalovic (nella foto) o Alexiou che nella passata stagione erano pilastri dell’Inter Primavera e che sono in attesa di eventuali offerte dal torneo cadetto.
Sulla carta è una formazione ambiziosa, che si giocherà le sue carte non solo per far bene, ma anche per provare a salire di categoria. L’allenatore conosce l’ambiente, in C ha fatto benissimo (in curriculum anche una storica promozione con la FeralpiSalò) e avrà in mano diversi talenti che hanno vinto a livello giovanile, più altri con già un anno di prima squadra alle spalle.
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