
La decisione è presa, l’accordo firmato: sarà Ioannis Kastritis (nella foto) a raccogliere l’eredità di Herman Mandole sulla panchina della...
La decisione è presa, l’accordo firmato: sarà Ioannis Kastritis (nella foto) a raccogliere l’eredità di Herman Mandole sulla panchina della Pallacanestro Varese. Il 42enne coach greco, esonerato due settimane fa dall’Aris Salonicco, domani condurrà il suo primo allenamento con un solo obiettivo: la salvezza. Nelle scorse ore era girata la voce di un mancato accordo con Roel Moors e di un contatto con l’ex Trento Maurizio Buscaglia, evidentemente finito nel vuoto.
Kastritis ha iniziato la sua carriera in panchina nel 2006 e si è fatto un nome tra Arkadikos e Trikala, conquistando due volte il premio di miglior allenatore nelle serie minori greche. Ha poi allenato l’Under 19 ellenica, prima di approdare sulla panchina di Iraklis e Hapoel Tel Aviv. La sua esperienza più lunga è stata all’Aris Salonicco, dove ha trascorso quasi quattro stagioni, chiudendo con l’esonero a fine gennaio.
Ora Varese gli affida il compito di risollevare una squadra che ha perso certezze. Una scelta a sorpresa, perché per inseguire la salvezza arriva un tecnico senza esperienza in Italia. Una opzione che fu vincente tre stagioni fa con Roijakkers, che venne esonerato per intemperanze, ma con la squadra già condotta con largo anticipo fuori dalla zona calda della classifica. Sarà questo il generale a cui Scola vuole affidare tutta la gestione della prima squadra? Lo dirà il campo, ma è certo che il biancorosso non pare essere più cosa per i tecnici italiani.
A.L.M.
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