Roland Garros, avanti Berrettini e Seppi. Adieu Venus

Vince anche Jasmine Paolini e l'Italia sorride. Per l'americana ex numero 1 un'altra cocente sconfitta

Matteo Berrettini a rete

Matteo Berrettini a rete

Ancora un giornata nel complesso positivo per la pattuglia di tennisti azzurri al Roland Garros. Dopo le vittorie di Fognini, Sinner, Musetti e Mager in campo maschile e di Giorgi e Trevisan tra le ragazze, al secondo turno arriva un'altra infornata dopo i risultati della terza giornata dello Slam parigino.

Matteo Berrettini è stato l'ultimo dei nostri a passare l'ostacolo grazie alla vittoria in quattro set sul giapponese Taro Daniel. Il n.9 al mondo si è imposto in quattro set, col punteggio di 6-0. 6-4, 4-6, 6-4, e al secondo turno affronterà l'argentino Federico Coria. Con lui anche l'eterno Andreas Seppi che in una battaglia fra generazioni ha sconfitto, sempre in 4 set, la promessa canadese Felix Auger-Aliassime, n.21 al mondo, per 6-3, 7-6, 4-6, 6-4. Si sono invece dovuti arrendere Salvatore Caruso, che ha perso, forse un po' contro pronostico, dall'australiano Duckworth, vincente in quattro set con il punteggio di 6-4 3-6 7-6(4) 6-2.  Ko anche Stefano Travaglia che porta a 0-2 il bilancio Italia-Australia, dopo la sconfitta con Alex De Minaur, numero 22 Atp e 21 del tabellone, con il punteggio di 6-2, 6-4, 7-6 (7-4).

Può sorridere, in campo femminile,  Jasmine Paolini, numero 91 al mondo, che ha sconfitto in due set col punteggio di 7-5, 6.1, la svizzera Stefanie Voegele, proveniente dalle qualificazioni. Al secondo turno Paolini dovrà vedersela con un'avversaria molto più temibile, la greca Maria Sakkari, n.18 del ranking mondiale.

Tra i big, avanza in tre comodi set il favorito Rafael Nadal (superato il russo Popyrin), mentre il dio del Tempo sta dando dei chiari segnali alla 41enne Venus Williams, superata in due rapidissimi set dalla russa Alexandrova. Se la numero 1 Ashleigh Barty approda al secondo turno e Petra Kvitova è costretta al ritiro, è ancora forte l'eco del ritiro di Naomi Osaka, numero 2 al mondo, che ha parlato apertamente di depressione.