
<p>Antonio Percassi</p>
Bergamo, 2 marzo 2023 – I vertici societari dell’Atalanta, il presidente, Antonio Percassi, e l’amministratore delegato, Luca Percassi, sono stati assolti dalla settima sezione penale del Tribunale di Napoli nel procedimento riguardava ipotetiche fatture false per operazioni inesistenti nell'ambito della compravendita di giocatori nel periodo 2009-2014. Un’assoluzione che ha messo la parola fine ad un procedimento aperto a novembre con il rinvio a giudizio per i due massimi dirigenti nerazzurri.
“Finalmente, dopo tanti anni, una sentenza che chiarisce definitivamente la bontà dei comportamenti di Atalanta”, ha dichiarato all’agenzia Ansa lo stesso Antonio Percassi, che aveva sempre espresso la sua fiducia nella giustizia e la sua sicurezza di essere assolto in questo processo scaturito dalla richiesta dei pm del Tribunale di Napoli relativa a due fatture emesse nel 2012 e 2013 per 10.500 euro di Iva, due fattore peraltro già passate comunque al vaglio delle Commissioni Tributarie senza contestazioni né procedimenti a carico.
Proprio il 4 novembre 2022, dopo il rinvio a giudizio di Antonio e Luca Percassi, il club nerazzurro aveva diramato una nota ufficiale per rimarcare: “La totale correttezza del comportamento di Atalanta BC Spa è stata confermata da tutte le Commissioni Tributarie che si sono già occupate di questa vicenda, commissioni che non hanno perseguito in alcun modo la Società. Atalanta BC Spa ed i suoi dirigenti confidano nella magistratura chiamata a decidere in merito alla vicenda”. Cinque mesi dopo la vicenda si chiude con un’assoluzione per i vertici atalantini.