
Il nazionale azzurro Samuele Ricci è il primo acquisto del nuovo Milan: al Torino quasi 25 milioni totali e il 10% sulla futura rivendita
Igli Tare era stato chiarissimo: "Il ruolo a cui teniamo di più è il centrocampista davanti alla difesa. Prima quello, poi il resto". Detto, fatto. In attesa di Luka Modric, ieri è stato ufficializzato il primo acquisto del nuovo corso del Diavolo: Samuele Ricci. Il 23enne era nei radar da mesi: al Torino quasi 25 milioni totali e il 10% sulla futura rivendita, al giocatore (che ha scelto la maglia numero 4) un contratto di quattro anni con opzione sul quinto a poco meno di 2,5 milioni a stagione. Sbarcato a Milano mercoledì, ieri la consueta trafila: visite mediche alla clinica La Madonnina, idoneità sportiva al centro Ambrosiano, firma sul contratto a Casa Milan. "Sono contentissimo", le sue prime parole. Poco prima, il presidente granata Urbano Cairo aveva commentato: "Abbiamo accontentato il calciatore, con noi ha fatto un percorso molto buono. I capitani se ne vanno e se ne creano di nuovi". Ricci risponde a un obiettivo dichiarato da parte di Tare: "Aumentare la qualità di gioco". Numeri eloquenti nell’ultima stagione: l’89,8% dei passaggi totali completati, percentuale alta anche nell’ultimo terzo di campo (75,7%), ben 70 punizioni guadagnate. Il centrocampista della Nazionale sarà presente fin dal primo giorno degli allenamenti, previsti a Milanello a partire da lunedì 7 luglio. Prima amichevole il 23 luglio a Singapore contro l’Arsenal: il Milan debutterà con la seconda maglia (bianca, con accenti rossi e neri): assente il classico logo, presente "il diavoletto che è più di un semplice simbolo, è parte del Dna del nostro club", le parole di Maikel Oettle, Chief Commercial Officer.
Il Milan è al lavoro affinché arrivi subito anche Ardon Jashari che il Bruges ha convocato per sabato: sul tavolo circa 32 milioni più 6 di bonus, con i belgi che fin qui ne hanno chiesti 35 di parte fissa. Poi, il capitolo centravanti: Dusan Vlahovic sempre sullo sfondo, Mateo Retegui sempre nel mirino. L’atalantino risponde al profilo di uomo d’area tracciato da Tare (28 reti nell’ultima stagione): sul 26enne è piombato anche l’Al-Qadsiah che, dopo aver cercato Kean, può investire 50 milioni.
Traffico, poi, in uscita. Ottimismo per la chiusura del prestito di Alvaro Morata al Galatasaray, spagnolo atteso a Como (che ieri ha preso l’esterno Nicolas Kuhn dal Celtic per 15 milioni) così come Malick Thiaw: passi avanti in ottica lariana, ma all’orizzonte c’è anche il Newcastle. Il tedesco “blocca“ l’assalto a Giovanni Leoni del Parma, per una trattativa che potrebbe veder fare il percorso inverso da Mattia Liberali (seguito dall’Empoli) o Lorenzo Colombo (piace al Genoa). I rossoblu apprezzano, insieme alla Cremonese, pure Tommaso Pobega. Piste inglesi per Yunus Musah (Nottingham Forest), turche per Noah Okafor (Besiktas). In partenza Ismael Bennacer e Yacine Adli (convocato solo per il ritiro di Milan Futuro): lo Spartak Mosca vuole offrire 18 milioni.
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