Regione Lombardia: "Olimpiadi a Milano nel 2028? Competizioni anche a Monza"

Coinvolgere la città di Monza "se Milano dovesse ottenere le Olimpiadi del 2028". Lo ha detto l'assessore della Regione Fabrizio Sala

Villa Reale

Villa Reale

Milano, 8 settembre 2016 - Coinvolgere la città di Monza "se Milano dovesse ottenere le Olimpiadi del 2028". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, housing sociale, Expo e internazionalizzazione delle imprese, Fabrizio Sala, a Monza, alla conferenza stampa 'Rinascita Reale' in occasione del secondo anniversario del restauro del corpo centrale della Villa Reale.

"E' possibile pensare a Monza e alla Brianza per ospitare ad esempio il volley e il golf ma anche sport come la ginnastica, il calcio e il basket e altri ancora e la Villa Reale potrebbe essere al centro di questa iniziativa. Perché no", ha affermato Sala.  "La strategia della giunta Maroni - ha proseguito - è quella di finanziare i punti di attrattività principali del territorio e valorizzarli. Uno di questi sono il Parco e la Villa Reale. Dato che abbiamo deciso di impegnare su questo comparto sette milioni di euro l'anno, nei prossimi giorni ci concentremo su quanto è necessario fare per il recupero dell'ala nord".

COMUNE MILANO - Sull'ipotesi dei cinque cerchi nel Milanese raffredda però l'assessore comunale allo Sport, Roberta Guaineri: "C'è un problema tecnico giuridico che secondo me è insormontabile, nel senso che non è possibile sostituire Milano a Roma per il 2024. Se vincesse una città europea, come succederà, per il 2024 non sarebbe possibile candidarne un'altra per il 2028, si parlerebbe del 2032 e, come dice il nostro sindaco, è improponibile che nel 2016 si possa pensare a una candidatura di questo genere". Questa la posizione dell'assessore a margine di una conferenza stampa in sala Alessi a Palazzo Marino, Guaineri ha parlato dei progetti per il suo mandato: "Sono tantissime - ha detto - le iniziative che vogliamo predisporre. Vogliamo sicuramente rendere gli impianti più accessibili a tutti e quindi ci impegneremo affinché questo sia possibile. Vogliamo promuovere lo sport nelle scuole, abbiamo avuto un incontro con le ragazze del calcio femminile e con loro stiamo studiando un progetto per il calcio femminile nelle scuole" e, inoltre, si vuole incentivare "lo sport nei parchi" mettendo "attrezzature idonee per tutti quelli che vogliono praticare attività fisica".

LOMBARDIA - "Il partenariato pubblico-privato sperimentato qui - ha continuato il vicepresidente - è un modello per recuperare i tanti beni architettonici che sono presenti nel nostro Paese e che dobbiamo mettere a reddito se vogliamo sostenere la crescita". La Villa Reale - si legge in una nota di Palazzo Lombardia - registra una media mensile di 13mila visitatori, con 80mila visitatori nelle sole giornate dall'8 al 18 settembre 2014 quando la reggia fu riaperta ufficialmente. Nel complesso sono circa 330mila gli ingressi dall'inaugurazione. Nel 2015, la Villa si è aggiudicata il primo posto nella classifica degli ingressi nel circuito 'Abbonamenti musei Lombardia e Milano', mentre dai questionari di valutazione è risultato che l'87% dei visitatori è rimasto soddisfatto dall'esperienza.

"I nostri investimenti su Monza funzionano - ha aggiunto il vicepresidente a margine della conferenza -. Per fare un esempio è di oggi la notizia che la web reputation globale della città ha avuto un incremento del 37% e che gli eventi di supporto al Gp di Monza hanno registrato un incremento delle presenze del 40%. Questo significa maggiore indotto per Monza e la Brianza, per i suoi commercianti, per le sue imprese. E noi su Monza vogliamo continuare a investire. Lo abbiamo fatto per la Villa, lo abbiamo fatto per l'Autodromo, lo abbiamo fatto e continueremo a farlo nei prossimi anni per il comparto del Parco".