LUCA MIGNANI
Sport

Milan: Nuova Era con Igli Tare e Sfide per il Nuovo Allenatore

Il Milan riparte con Igli Tare e cerca un nuovo allenatore tra Italiano, Allegri e Conte. Giovani promesse in primo piano.

Il Milan riparte con Igli Tare e cerca un nuovo allenatore tra Italiano, Allegri e Conte. Giovani promesse in primo piano.

Il Milan riparte con Igli Tare e cerca un nuovo allenatore tra Italiano, Allegri e Conte. Giovani promesse in primo piano.

Una storia infangata, il messaggio dell’ultima contestazione. Una storia sgretolatasi tra crollo in Champions, illusione Coppa Italia, addio all’Europa e addio, amarissimo, di Sergio Conceiçao. Ora, una storia da riscrivere. Oggi nasce il nuovo Milan. Nel segno di Igli Tare: il primo colloquio mesi fa, l’accordo solo settimana scorsa, su base triennale a circa 800mila euro a stagione. Ora, le ore dell’ufficialità. Nella "settimana degli annunci": parola di Giorgio Furlani, parole al plurale. Perché c’è anche e soprattutto la questione allenatore. Che ha l’aria di essere una grana. Vedansi i principali candidati e il (tardivo?) pressing rossonero. Vincenzo Italiano che avrebbe manifestato la volontà di rimanere a Bologna. Massimiliano Allegri che ha già incontrato De Laurentiis (sarebbe pronto un biennale da 6 milioni a stagione) e che piace anche altrove. Allegri "libererebbe" Antonio Conte, su cui però c’è con forza la Juventus. E poi Thiago Motta, sullo sfondo, avvicinato anche l’anno scorso (e sempre in ritardo).

Incertezze qui come sui big: Furlani ha sottolineato che "per come siamo gestiti non c’è nessuna necessità di fare sacrifici", ma occhio soprattutto a Reijnders (Manchester City) e Leao (Bayern Monaco). Nemmeno un minuto col Monza, peraltro, per il portoghese così come per Theo Hernandez (ai titoli di coda). Al suo posto, due elementi che possono rappresentare il futuro di un Milan che deve ripartire (anche) dai giovani. Davide Bartesaghi, fresco di rinnovo fino al 2030 (idem Torriani): poco meno di 150 minuti tra Serie A e Champions per il 19enne, ma sempre a contatto con la prima squadra e irrobustito dalle 31 presenze con Milan Futuro.

In campo contro il Monza, un titolare degli ultimi tempi: Alex Jimenez (foto in alto). Il 20enne è partito con la seconda squadra in Serie C (18 presenze, 4 gol) per poi consolidarsi decisamente con i grandi: 28 gare e 2 assist. Il Real Madrid vanta sempre un diritto di recompra (9 milioni quest’estate, 12 a giugno 2026), ma la società e Tare non vogliono perderlo e i dialoghi sono stati già avviati. L’ex Lazio apprezza anche Kevin Zeroli, Mattia Liberali e chiaramente Francesco Camarda. Per il 17enne annata di "sballottamenti" tra Milan Futuro (7 gol) e prima squadra: qui, 235 minuti spalmati in 14 presenze, diventando il più giovane debuttante italiano in Champions League. A gennaio il prestito proprio al Monza poi bloccato. Nell’ultima di campionato, tra le poche note liete. Basti pensare alle parole di Luca Caldirola che lo ha marcato: "Mi ha stupito, voleva sempre la palla, mentre i giovani alle prime partite tendono a nascondersi. Si muoveva da esperto, sembrava un veterano". A Casa Milan avranno preso nota.

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