Marcell Jacobs si ferma: niente gare fino al 2022

L'oro olimpico bloccato da un problema alla cartilagine del ginocchio, tornerà in pista nell'anno nuovo.

Marcell Jacobs, niente gare per lui fino al 2022

Marcell Jacobs, niente gare per lui fino al 2022

Solo qualche giorno fa era stato investito dal calore della gente che ha letteralmente invaso l’aeroporto di Fiumicino per salutare “l’uomo più veloce del mondo”, una definizione che, per stessa ammissione di Marcell, ancora è difficile da realizzare. Come del resto non erano facili da metabolizzare neanche i due, storici, ori che lo sprinter di Desenzano ha riportato a casa dal Giappone. Ora, per forza di cose, Jacobs avrà tutto il tempo per rendersi davvero conto di quello che ha fatto: infatti, secondo quanto dichiarato proprio in una sua storia instagram, non avremo la possibilità di rivederlo in pista fino al 2022. Il campione olimpico dei 100 metri avrebbe dovuto tornare a correre in poco tempo, nella tappa di Diamond League in programma a Eugene, Oregon, il 21 agosto in occasione del Prefontaine Classic, ma alla domanda di un fan: “quando sarà la prossima volta che ti vedremo in pista”, Jacobs ha risposto con un laconico “2022” accompagnato dall’emoticon della clessidra.

 La voglia di continuare a migliorarsi e di dimostrare che la vittoria a Tokyo non sia stata frutto del caso, o degli avversari “sconosciuti”, come qualche testata estera sosteneva, si è dovuta arenare contro un problema fisico, un fastidio alla cartilagine del ginocchio che Marcell si porta dietro da prima delle Olimpiadi. Inoltre, il ritorno dalla spedizione olimpica non è stato facile: lo smaltimento del fuso orario giapponese si va ad aggiungere alla stanchezza fisica ma soprattutto psicologica che, una volta scomparsa l’adrenalina da vittoria e da boom mediatico, ha presentato il conto a Jacobs. L’uomo più veloce del mondo si concederà un riposo di quasi quattro mesi, un periodo di inattività molto lungo ma che verrà impiegato per recuperare la brillantezza fisica e mentale necessaria all’atleta azzurro per provare a migliorare ancora i suoi record.

Marcell appena sbarcato dall’aereo che l’ha riportato in Italia ha detto di non volersi porre limiti per il futuro, non sarà sicuramente un pit stop di 4 mesi a cambiare i suoi piani.