LUCA MIGNANI
Sport

Maignan e il rinnovo con il Milan: in attesa dell'annuncio ufficiale

Maignan, portiere del Milan, attende il rinnovo del contratto. Dialoghi in corso, ma l'annuncio ufficiale tarda ad arrivare.

Maignan, portiere del Milan, attende il rinnovo del contratto. Dialoghi in corso, ma l'annuncio ufficiale tarda ad arrivare.

Maignan, portiere del Milan, attende il rinnovo del contratto. Dialoghi in corso, ma l'annuncio ufficiale tarda ad arrivare.

Dalla scomodissima etichetta di erede di Donnarumma, alla fascia di capitano indossata stabilmente quest’anno. Da qualche papera da mani nei capelli, su tutte quella in Champions al De Kuip col Feyenoord, al ritorno della versione Magic Mike, confermatissima contro il Genoa. Chiedere a Patrick Vieira: "È stato il migliore in campo". Ora però, per Maignan serve lo scatto definitivo per un rinnovo di contratto (in scadenza a giugno 2026) nei pensieri e sul tavolo da troppo tempo. Già lo scorso giugno Zlatan Ibrahimovic era stato netto: "Resta, tutto sotto controllo", il concetto ribadito anche successivamente. E qualche mese fa lo svedese si era espresso sulla questione, usando frasi come "stiamo parlando, è contento e importante". In linea, più di recente, Geoffrey Moncada: "Dialoghiamo da molto e tutti i giorni, non ci sono problemi". Intanto, il tempo passa e l’annuncio non arriva. Lo stesso Moncada, peraltro, è stato chiarissimo: "Non possiamo permetterci di perdere giocatori a zero". Arrivato dal Lille per 15 milioni, Maignan è alla sua quarta stagione in rossonero. Nel primo biennio out un mese e mezzo (operazione al polso), poi altri quattro mesi e mezzo (lesione al soleo). Dubbi? No: nominato miglior portiere della Serie A 2021-2022, nella squadra dell’anno per l’Aic nel 2022 e nel 2023, premiato anche nel 2024 questa volta come miglior portiere degli Europei in Germania. Dubbi? Nì. Perché già lo scorso dicembre l’accordo verbale per il rinnovo era stato dato per fatto: prolungamento fino al 2029, ingaggio da circa 5 milioni. Ma il nero su bianco non è ancora arrivato.

Fase di stallo, poi proposta leggermente ritoccata al ribasso, gli spifferi. Il 29enne, un mese fa, si era espresso così sull’argomento: "Mi trovo bene, faccio di tutto per questa maglia, ogni giorno. Non so se... Lo so, ma non voglio parlare del mio contratto in questo momento". Nel frattempo, ha saputo mettersi subito alle spalle il trauma cranico rimediato a Udine con conseguente notte in osservazione in ospedale: "Il vantaggio di essere testardo è avere la testa dura". E via, praticamente subito in campo. Praticamente a parare tutto a tutti, anche a Pulisic. "Grazie per avermi salvato", lo statunitense. "Direi che è reciproco", il francese. In estate era stato monitorato da Bayern Monaco e Psg, tra le altre. E la solita Premier lo osserva con interesse: Manchester United, Chelsea, Aston Villa. Mentre il Milan tiene d’occhio una serie di profili: da Chevalier (Lille) e Verbruggen (Brighton), passando per i nostrani Carnesecchi (Atalanta) e Caprile (Napoli, in prestito al Cagliari). La sensazione è che l’annuncio dell’accordo tra Milan e Maignan arriverà. Ma serve l’ultimo passo. Intanto, il portiere mette nel mirino la finale di Coppa Italia di mercoledì prossimo. Prima, l’antipasto in campionato, domani alle 20.45 a San Siro, sempre col Bologna, senza Leao squalificato. I rossoneri hanno iniziato a preparare la sfida ieri a Milanello, dopo un giorno di riposo. In gruppo Abraham, out a Genova per un affaticamento al retto femorale. Sessione a parte e terapie, invece, per Fofana (dolore al piede), Sottil (risentimento all’otturatore esterno) e Bondo (trauma alla caviglia).

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