di Sandro Pugliese
La doppietta casalinga invece che far risalire la china, affonda l’Olimpia Milano. Dopo il Maccabi anche il Monaco è corsaro al Forum di Assago con il punteggio di 66-72 infliggendo la quinta sconfitta in sei gare ai biancorossi. Nella giornata dedicata al centenario della leggenda Cesare Rubini non basta una difesa sicuramente più attenta per tornare al successo. Il prepartita è infarcito dalla presentazione del libro a lui dedicato e il "wall" con tanti dei suoi memorabilia. Poi anche la curva biancorossa dedica uno striscione al "più grande di tutti i tempi", ma sul "Cesare Rubini Court" la musica ha uno spartito davvero a onde.
Milano parte fortissima, ma poi lentamente si sgonfia crollando nella ripresa con soli 29 punti segnati. Hall è la novità con 15 punti (34 da 3), Shields la certezza con 17 punti (ma 6 perse). Per la prima volta Mirotic non va in doppia cifra, si ferma a 9, seppur con 9 rimbalzi. La partenza milanese, con la scelta di lasciare Pangos in tribuna, è lanciata, subito 8-0 nei primi due minuti con triple di Mirotic e Tonut. Sembra tutta un’altra Olimpia con Tonut che con una seconda bomba doppia addirittura il Monaco sul 16-8. E’ la difesa che funziona e limita al meglio le scorribande dei vari monegaschi, poi si accende Hall, segna due canestri da tre assistito entrambi le volte da Mirotic e Milano mantiene la guida del match sul 24-18. Poi è il turno dell’ex James che impatta a quota 28 e poi Okobo sorpassa sul 32-34. Milano ha la forza di risalire la corrente con la coppia Shields-Mirotic (37-34), poi nella ripresa gli ospiti tornano subito in parità e poi sorpassano con Diallo sul 37-39.
I primi tre minuti in attacco sono da incubo, il pallone non entra più e gli ospiti si portano sul 37-41 al 23’. Ci vogliono altri due minuti prima che Milano si riaccenda, lo fa prima con Poythress e poi con Hall pareggiando di nuovo (41-41 al 25’). La guardia americana finalmente sembra tornata indietro di svariati mesi trovando canestri da tutte le posizioni (48-47), il problema è che lo fa anche Mike James che infila 5 punti negli ultimi 40" per il 48-52 che porta al 30’. Si arriva verso lo striscione del traguardo ancora con i giocatori del Principato avanti per 55-59 quando il cronometro indica il 35’. L’Olimpia attuale vive talmente di folate che questa volta il problema diventa l’attacco con soli 20 punti segnati in 16’ della ripresa (57-63). Ci prova Shields praticamente da solo, ne segna 5 consecutivi (62-63), poi Melli e ancora Shields tengono l’Olimpia ad un passo a -35" (66-67). Il problema è che l’Olimpia non ha fatto i conti con Mike James che si prende il suo scalpo con la tripla che decide la partita e regala il successo al Monaco.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-AS MONACO 66-72 18-13; 37-35; 48-52