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L’Atalanta parte con un pareggio. Una neopromossa ferma Juric. Hien sbaglia porta e lancia il Pisa. Gioia Scamacca dopo il calvario

Primo tempo da dimenticare per la Dea che solo nella ripresa mette alle corde i toscani sfiorando il successo. La punta trova la rete che mancava da 423 giorni e si mette alle spalle i guai fisici della passata stagione.

Primo tempo da dimenticare per la Dea che solo nella ripresa mette alle corde i toscani sfiorando il successo. La punta trova la rete che mancava da 423 giorni e si mette alle spalle i guai fisici della passata stagione.

Primo tempo da dimenticare per la Dea che solo nella ripresa mette alle corde i toscani sfiorando il successo. La punta trova la rete che mancava da 423 giorni e si mette alle spalle i guai fisici della passata stagione.

di Fabrizio CarcanoBERGAMOSolo un pareggio casalingo nella prima della nuova Atalanta di Ivan Juric che in rimonta ha impattato con il neopromosso Pisa di Gilardino per 1-1, al termine di una partita dai due volti. Primo tempo inguardabile per la Dea, secondo tempo dominato dai bergamaschi nei primi 25’. A fare la differenza il ritrovato Gianluca Scamacca, autore di un gol, protagonista con diverse giocate e una traversa: il centravanti romano ha ritrovato il gol dopo 423 giorni. La sua rete ha evitato un ko all’esordio per Juric che in settimana dovrà rivedere un po’ di cose, anche se Ederson era inizialmente in panchina e Zalewski è arrivato da soli cinque giorni.

Prima frazione totalmente da dimenticare per la squadra di Juric che non riesce mai a impegnare Semper. De Ketelaere prova a inventare a destra, ma i cross sono bassi e prevedibili e la difesa pisana sbroglia concedendo solo corner. Gli ospiti coprono bene e scattano sulle ripartenze, sfruttando una difesa atalantina che balla. Al minuto 25 la rete dei toscani: discesa da destra, Touré scodella in area, sponda di Angori e Hien per anticipare Meister insacca malamente nella sua porta. La Dea fatica a reagire e al 37’ vede le streghe: discesa pisana da sinistra, cross di Angori, in mezzo svetta libero Meister da due metri ma Carnesecchi con un colpo di reni evita il raddoppio toscano.

Ripresa con l’Atalanta subito in avanti in pressing. Il pareggio arriva dopo 5’: Pasalic serve Scamacca che elude la blanda marcatura di Dendon e infila nell’angolo opposto. Trovato il pari inizia il monologo atalantino. Tra il 55’ e il 57’ il bomber capitolino avrebbe due volte la palla del raddoppio: sulla prima la conclusione è telefonata, due minuti dopo l’incornata si infrange sulla traversa. Poi, al 69’, Scamacca libera Maldini sul limite sinistro dell’area, ma l’ex milanista di divora il 2-1 sparando contro Semper in uscita. I toscani si compattano e prendono un meritato punto al ritorno in serie A dopo 34 anni.

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