L’ammissione di De Ketelaere a Bergamo: "Flop in rossonero? Colpa anche mia"

Dieci giocatori dell'Atalanta rispondono alla chiamata delle nazionali maggiori. Charles De Ketelaere spiega la sua rinascita dopo una stagione al Milan senza segnare. L'Atalanta gli offre la possibilità di diventare la migliore versione di sé stesso.



L’ammissione di De Ketelaere a Bergamo: "Flop in rossonero? Colpa anche mia"

L’ammissione di De Ketelaere a Bergamo: "Flop in rossonero? Colpa anche mia"

Sono dieci i giocatori dell’Atalanta che in questa sosta hanno risposto alla chiamata delle nazionali maggiori: il portiere Musso con l’Argentina, l’azzurro Scalvini, gli olandesi De Roon e Koopmeiners, l’albanese Djimsiti, il croato Pasalic, il bosniaco Kolasinac, lo svedese Holm e il nigeriano Lookman. Probabilmente al prossimo giro saranno di più: Toloi e Scamacca sono stati esclusi dal ct Spalletti solo perché rientravano da infortuni e non erano al top, stesso discorso per Hateboer con l’Olanda. E Muriel vuol erinconquistarsi un posto nella Colombia. È stato richiamato dal Belgio, dopo un semestre, il talento Charles De Ketelaere, un gol e un assist in questo avvio di campionato, rilanciato da Gasperini dopo una stagione da dimenticare in rossonero con 40 presenze senza segnare.

Il 22enne belga, dal ritiro della sua nazionale, ha spiegato così la sua rinascita: "Se al Milan non ha funzionato è stata anche colpa mia. Il Milan in parte mi ha suggerito di andarmene. Per tutta l’estate ci sono state trattative ma volevo l’Atalanta. Qui sto giocando più alto, più vicino alla porta, dove posso diventare di nuovo la migliore versione di me stesso. L’anno scorso invece ero un centrocampista offensivo. Non aver mai segnato è stato un problema: la gente chiede gol e assist, non guarda soltanto alla prestazione".

Fabrizio Carcano

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